Ferragamo, un’Italia vincente. Questo il titolo del prossimo appuntamento, il ventiduesimo dall’avvio del ciclo delle “Conversazioni in Biblioteca” alla Farnesina, tre anni fa, alle quali hanno partecipato, fra gli altri, Ernesto Galli della Loggia, Federico Rampini, Alberto Quadro Curzio, la scrittrice Margaret Mazzantini, il Premio Pulitzer e giornalista del New York Times Jim Yardley e il magistrato Raffaele Cantone.
Da calzaturificio artigianale a società multinazionale
Ne sarà protagonista, giovedì 27 novembre, Ferruccio Ferragamo, che racconterà mezzo secolo di esperienze alla guida di un’impresa passata da calzaturificio artigianale a società multinazionale. Con oltre 630 punti vendita monomarca in 93 Paesi, e’ diventata fra i simboli più conosciuti del Made in Italy nel mondo. Per il Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, sempre più impegnato nella promozione dell’Italia nel mondo, l’incontro con Ferragamo – con cui la nostra rete diplomatica ha spesso collaborato – è una nuova interessante ed utile occasione di confronto e di approfondimento con il leader di un’azienda che ha saputo conquistare i mercati internazionali facendo leva, oltre che sull’ingegno e l’intraprendenza dei suoi fondatori, anche sul grande patrimonio stilistico e artigianale dell’Italia e sull’intraprendenza della sua diplomazia.