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Dei/Sole 24 Ore – Malta: incremento investimenti (e fondi UE e Italia) per ricerca e pmi

Nell’ambito del Quadro Finanziario Pluriennale 2014-2020, Malta ha ottenuto uno stanziamento per circa 1,13 miliardi di euro, di cui 914 milioni a valere sulle politiche di coesione e per l’agricoltura, 120 milioni per la migrazione e la sicurezza interna, nonche’ 94 milioni nell’ambito della “Connecting Europe Facility”. In ragione delle ridotte dimensioni e della condizione d’insularita’, Malta potra’ inoltre beneficiare di una serie di misure che faciliteranno l’utilizzo dei fondi UE, tra cui l’estensione da tre a quattro anni del periodo per l’implementazione dei progetti.

I piani operativi presentati da Malta, ancora in fase di negoziato con Bruxelles, puntano sostanzialmente a due obiettivi: sviluppare iniziative nel settore dell’innovazione e della ricerca e  favorire il passaggio ad un’economia meno inquinante per rispettare gli obiettivi previsti dall’Unione Europea in materia di emissioni. Inoltre, nell’ambito degli strumenti per l’attuazione della politica di coesione dell’UE a livello transfrontaliero, e’ stato nuovamente finanziato il Programma Operativo Italia-Malta, che nel prossimo settennio coinvolgera’, oltre all’arcipelago maltese, tutte le province siciliane e non solo quelle che si affacciano sul Canale di Sicilia. Con una dotazione complessiva di oltre 50 milioni di euro (di cui 44 milioni provenienti dal Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale), mira a contribuire ad una crescita sostenibile e inclusiva a livello transfrontaliero, a promuovere la ricerca e l’innovazione, la competitivita’ delle PMI, a proteggere l’ambiente e a mitigare gli effetti del cambiamento climatico. Il nuovo programma potra’ beneficiare di finanziamenti aggiuntivi rispetto al passato. Il lancio dei relativi bandi di gara per la presentazione di progetti avverra’ nel corso del prossimo anno.

(infoMercatiEsteri)

 

Cile: Enel Green Power attiva nuovi impianti fotovoltaici 


 “Enel Green Power ha completato e allacciato alla rete due nuovi impianti fotovoltaici in Cile, Lalackama e Chanares, e ha messo in esercizio ulteriori 4 MW di Diego de Almagro. I parchi,  situati nelle regioni di Antofagasta e Atacama, con una capacita’ installata complessiva di 136 MW, hanno richiesto un investimento complessivo di circa 240  milioni di dollari statunitensi. Lalackama, con 60 MW di  capacita’ installata, e’ il piu’ grande impianto fotovoltaico  di Enel Green Power, ed e’ in grado di generare fino a 160  GWh all’anno, equivalenti al fabbisogno di consumo di circa  90mila famiglie. La
realizzazione del parco ha  richiesto un investimento di circa 110 mln di dollari Usa.
Chanares, limitrofo al parco solare di Diego de Almagro, con  una capacita’ di 40 MW, e’ in grado di generare fino a 94 GWh. L’investimento totale e’ stato  di circa 70 mln di dollari statunitensi. Con la messa in  esercizio degli ultimi 4 MW e’ stata completata  l’operativita’ di Diego de Almagro. L’impianto conta su una  capacita’ installata totale di 36 MW ed e’ composto da circa  225mila moduli per lo piu’ a ‘film sottile’, provenienti  dalla fabbrica di Catania di Enel Green Power. Il parco e’ in grado di generare fino a 80 GWh all’anno. La costruzione ha richiesto un  investimento complessivo di circa 60 mln di dollari Usa. Ai progetti  sono associati dei  contratti a lungo termine di vendita dell’energia prodotta, che sono consegnati alla rete di trasmissione della regione  centrale cilena (Sic)

(Il Sole 24 Ore Radiocor)

Emirati: Sace e  Unicredit finanziano crescita Seko

Sace e Unicredit  annunciano la conclusione di un’operazione di finanziamento del valore complessivo di circa 2 milioni di euro a sostegno  dello sviluppo estero di Seko, azienda reatina specializzata  nella produzione di pompe dosatrici, sistemi di dosaggio e strumenti di controllo, tra i principali attori mondiali del  suo comparto. Nell’ultimo ventennio, Seko ha intrapreso un rilevante percorso di  internazionalizzazione in Nord e Sud America, Europa e Asia, con una quota export pari all’82%  del fatturato.
Il finanziamento, erogato da Unicredit e garantito al 50% da  Sace, e’ destinato all’ampliamento di uno stabilimento  produttivo nell’Emirato di Sharjah e alla promozione di  attivita’ di ricerca e sviluppo per la realizzazione di un  software da applicare a prodotti per l’export.

(Il Sole 24 Ore Radiocor)

Messico: contratto full service di GTech per Pronosticos

 

GTech, tramite le  controllate GTech Corporation e GTech Servicios de Me’xico, ha firmato un contratto full-service della durata di sei anni  con l’operatore della lotteria online messicana Prono’sticos  para la Asistencia Pu’blica (Prono’sticos).
Il contratto – informa una nota – prevede la fornitura di un sistema integrato per le lotterie a estrazione differita e  istantanea; almeno 11.000 terminali per lotterie a estrazione differita; la rete di comunicazione e altri prodotti per lotterie e servizi continuativi.
Il contratto e’ stato firmato al termine di una procedura di  gara internazionale e la sua entrata in vigore e’ prevista a Settembre 2015. GTech prevede di ottenere oltre 130 milioni di dollari di ricavi nell’arco dei sei anni di contratto. Pronosticos, cliente di GTech dal 1987, prevede di  realizzare vendite complessive per oltre 4 miliardi nell’arco della durata del contratto.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)

 

Germania: Grundbesitz compra licenze outlet Valmontone

 

Fashion District Roma, societa’ indirettamente controllata da Mittel, ha trasferito a Rreef Investment Gmbh la proprieta’ del ramo d’azienda che include le licenze commerciali dell’aoutlet di Valmontone (Roma) per 12,4 milioni di euro. Rreef Investment opera per conto del fondo comune di investimento immobiliare di tipo aperto di diritto tedesco denominato Grundbesitz Europa, proprietario degli immobili dell’outlet di Valmontone. Dall’1 gennaio 2015 Fashion District Roma non si occupera’ piu’ della gestione dell’outlet di Valmontone.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)


Regno Unito: Objectway acquista 3i Infotech Western Europe

Objectway Financial Software, player italiano nello sviluppo e produzione di software per le istituzioni finanziarie, ha acquisito 3i Infotech Western Europe, divisione inglese del gruppo indiano 3i Infotech, quotato alla Borsa di Mumbai. 3i Infotech Western Europe opera  in Uk nelle soluzioni software dedicate agli operatori di wealth & investment management con una quota di mercato del 25% e porta in dote al gruppo Objectway un set di soluzioni di back-office diffuse da oltre 25 anni. La struttura del gruppo Objectway nel 2014 arrivera’ quindi a contare oltre 500 dipendenti e ricavi consolidati superiori ai 55 milioni di euro. Con questa nuova acquisizione, Objectway prosegue nel piano di sviluppo diventando anche in Inghilterra uno dei player di riferimento per le istituzioni finanziarie e accelerando il processo di espansione internazionale in Emea (Europe Middle-Est and Africa).
(Il Sole 24 Ore Radiocor)

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