Il primo Decreto Reale dell’anno promulgato dal Sultano Qaboos bin Said al Said ha ratificato la proposta di legge del bilancio generale dello Stato per l’anno 2015. La spesa pubblica registra un aumento di circa il 4,5 per cento rispetto al 2014 e si attesta a 14,1 miliardi di Riali omaniti (36.600 miliardi di dollari) a fronte degli 11,6 miliardi di entrate previste. La spesa per investimenti e’ principalmente destinata al finanziamento di progetti nei settori delle infrastrutture e dell’oil&gas e a sovvenzioni alle societa’ governative attive soprattutto nel comparto industriale.
Tra i principali progetti, il primo segmento del collegamento nazionale ferroviario tra Sohar e Buraimi, la prima e la seconda fase della realizzazione dell’autostrada da Adam a Thumrait, la realizzazione di un complesso integrato per la filiera della pesca e lavorazione del pesce in aggiunta ad altre opere infrastrutturali nel Porto di Duqm, la creazione di un nuovo impianto di desalinizzazione a Qurayyat, la creazione di una nuova zona residenziale a Liwa e il rifacimento di tutta la rete fognaria del Governatorato di Mascate e degli impianti di trattamento delle acque reflue in diversi Governatorati nel Paese. Ai predetti progetti si aggiungono la realizzazione di tre grandi alberghi a cura della statalizzata Omran, la creazione di taluni stabilimenti per la produzione di carne e latticini a cura di OFIH e il sostegno a numerosi progetti nel settore delle costruzioni a cura di Orpic e Liwa Plastic. Circa 9,6 miliardi di Riali omaniti, lo stesso ammontare dello scorso anno, sono stati assegnati a settori sociali come istruzione, sanita’, alloggi, formazione. La dotazione di bilancio per il settore dell’istruzione, in particolare, sara’ di circa 3 miliardi di Riali omaniti (che costituisce il 21,3 per cento della spesa totale) e si concretizzera’ nella creazione di 41 nuove scuole in diversi Governatorati. Al settore sanitario verranno destinati 1,6 miliardi di Riali omaniti (circa l’11,3 per cento della spesa pubblica totale) con l’obiettivo annunciato della creazione di 11 nuovi ospedali e centri sanitari di base in tutto il Paese.
Cipro: chiude Cyprus Airways, in arrivo Ryanair e Aegean
Dopo 67 anni di attivita’, ”Cyprus Airways” ha effettuato il suo ultimo volo. La Commissione UE ha infatti deciso che l’ennesimo piano di ristrutturazione della compagnia aerea (presentato nell’ottobre 2013) e’ ”basato su assunti irrealistici” e che gli oltre 102 milioni di euro che il Governo cipriota aveva iniettato nella stessa compagnia aerea nel biennio 2012-2013 (aggiuntivi rispetto ai 95 milioni di euro autorizzati dalla stessa Commissione UE nel 2007) costituiscono un illegittimo aiuto di Stato, per cui la stessa Cyprus Airways dovrebbe restituire 66 milioni di euro. Non essendo la Cyprus Airways in grado di restituire tale somma, la ”Air Transport Licensing Authority” cipriota ha revocato alla società la licenza ad operare. Il Governo cipriota ha deciso di non presentare ricorso contro la decisione della Commissione e ha da tempo avviato i preparativi per una ripartenza. In tale prospettiva si colloca l’acquisto da parte del Governo del marchio e logo della ”Cyprus Airways”. E in dicembre ”Ryanair” e ”Aegean Airlines” hanno chiesto al locale Ministero delle Comunicazioni la licenza ad operare come vettori locali. La nuova ”Cyprus Airways” avra’ comunque natura privata, limitandosi il Governo a sostenere la buonuscita ed i diritti pensionistici del personale rimasto senza lavoro (560 persone).
(infoMercatiEsteri)
Europa: vendite dicembre FCA spinte da nuovi modelli Jeep e 500
Con 13 milioni di immatricolazioni nell’Europa dei 28 piu’ le nazioni aderenti all’Efta, il 2014 si e’ chiuso con un mercato dell’auto in crescita annua del 5,4 per cento. Positivo anche il risultato di dicembre, con 1 milione di registrazioni, il 4,9 per cento in piu’ rispetto a un anno fa. Fiat Chrysler Automobiles nel 2014 ha immatricolato quasi 768 mila vetture (il 3,5 per cento in piu’ rispetto al 2013) per una quota al 5,9 per cento. Decisamente positivo (e migliore di quello complessivo, sottolinea una nota del gruppo torinese) il risultato ottenuto da Fca in dicembre con quasi 56 mila registrazioni, in crescita del 7,2 per cento, e quota al 5,6 per cento. E’ stato soprattutto l’ andamento degli ultimi modelli lanciati a trainare il risultato di FCA in dicembre: la Jeep Renegade e’ gia’ entrata tra le top ten europee del mese del suo segmento mentre la 500X ha gia’ raccolto abbondantemente oltre 1.500 ordini. Il successo commerciale di queste due vetture permettera’ nei prossimi tre mesi l’inserimento di 1.500 lavoratori nello stabilimento di Melfi dove, con un investimento di oltre un miliardo di euro, vengono prodotte le due auto.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Algeria: Trevi si aggiudica commesse oil&gas per circa 280 mln $
Il gruppo Trevi si aggiudica nuove commesse nel settori oil & gas per un valore complessivo di circa 280 milioni di dollari. Drillmec, societa’ del gruppo Trevi, ha firmato un contratto per la fornitura di cinque impianti da 2000 Hp e due impianti da 3000 Hp con Enafor, azienda algerina attiva nei servizi per la perforazione e operante per conto di Sonatrach, compagnia petrolifera nazionale. I due impianti da 3000 Hp saranno i primi di tale potenza acquisita da Enafor e verranno utilizzati per l’estrazione di idrocarburi a profondita’ particolarmente elevate dove insistono alte temperature e pressioni. Gli altri cinque impianti da 2000 Hp saranno invece destinati alla perforazione di nuovi pozzi petroliferi previsti dal programma di ampliamento della societa’ petrolifera nazionale. Drillmec ha inoltre siglato un accordo per la fornitura di due impianti da 2000 Hp Ac Hsl (hidraulic swing lift) con uno dei piu’ importanti contrattisti di perforazione operanti in Arabia Saudita.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)
Petrolchimica: per forniture a Shell, Versalis riavvia cracking Marghera
Versalis (Eni) ha annunciato oggi il riavvio temporaneo dell’impianto di cracking di Porto Marghera (Venezia) conseguente alla sottoscrizione di un accordo di fornitura con Shell. L’operazione, si legge in una nota, “e’ intesa unicamente a supporto di una temporanea esigenza di Shell”; il riavvio dell’impianto a Porto Marghera e’ previsto entro la prima meta’ del mese di febbraio.
(Il Sole 24 Ore Radiocor)