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Londra – L’ambasciata italiana diventa “verde”

L’ambasciata italiana a Londra diventa “verde”. Nell’ambito della lotta agli sprechi energetici, la sede diplomatica ha intrapreso la strada indicata dalla Farnesina in tema di sostenibilita’ ambientale, mediante alcune iniziative ecologiche che hanno portato, tra l’altro, a modificare il consumo energetico della Sede. A questo proposito, e’ stata completata l’installazione e la messa in funzione di un impianto fotovoltaico di ultima generazione sul tetto della Cancelleria. Questo permettera’ un notevole risparmio in termini energetici e la riduzione dei costi sostenuti per le spese elettriche, contribuendo in maniera significativa a valorizzare sia l’immobile che il know-how italiano nel settore della produzione delle energie rinnovabili. L’operazione, resa possibile grazie alla collaborazione con il Gse (Gestione Servizi Energetici), e’ stata a “costo zero”: La ditta Gala spa di Roma ha fornito i pannelli fotovoltaici e il materiale per l’assemblaggio. Un’azienda britannica, la Libra Energy Uk ltd (corrispondente della Gala) si e’ occupata del montaggio e dei collaudi.

Un impianto fotovoltaico di ultima generazione sul tetto della Cancelleria

L’impianto, costituito da 30 pannelli da 250 W ciascuno, determinera’ una riduzione dei consumi variabili tra il 25 ed il 30 per cento e delle emissioni di Co2. Questa politica si inserisce nel quadro del progetto ‘Farnesina Verde’, come piano di azione promosso dal ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, da tempo impegnato a supportare i piu’ alti standard ambientali per la sede centrale e presso tutte le sedi diplomatico-consolari. L’ambasciata italiana a Londra, peraltro, operava gia’ in questa ottica attraverso lo smaltimento e il riciclo di apparecchiature tecnologiche e materiale informatico dismesso, l’utilizzo di carta ecologica per le fotocopiatrici e stampanti, la raccolta differenziata della carta e la graduale sostituzione dell’illuminazione esistente con lampadine a basso consumo.