Prenderà il via il 28 agosto in Romania – con la collaborazione di Radio Rai, Radio Vaticana e Radio Romania – il progetto “La Via di Arad – un cammino in una terra di confine”. Si tratta di un progetto di cammino storico-culturale ed è stato concepito selezionando il tema – quello della frontiera e l’italiano di frontiera – scelto dalla Comunità Radiotelevisiva italofona internazionale nel 2015, per celebrare i 30 anni dalla sua fondazione. Il progetto è stato anche citato come esempio di “diplomazia culturale” in occasione della recente visita del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni a Bucarest. Il cammino si svilupperà lungo l’area a più alta concentrazione imprenditoriale degli italiani in Romania, la zona di Arad-Timisoara. Tale percorso prenderà il nome di “Via di Arad – un cammino in una terra di confine” e si soffermerà sull’importanza di quest’area per gli italiani e sulla sua stratificazione storica, etnica e religiosa. Il progetto – che si concluderà il 4 settembre – è organizzato in collaborazione con l’ambasciata d’Italia a Bucarest, che ha dato anche il patrocinio a questa iniziativa, accanto alla Comunità Radiotelevisiva Italofona, e con il sostegno del Comune di Arad, del Centro Nazionale di Informazione e Promozione Turistica di Arad e del Consolato Onorario d’Italia ad Arad. I giornalisti di Radio Romania, Radio Rai e Radio Vaticana racconteranno agli ascoltatori le esperienze del nuovo viaggio in una regione alla confluenza tra il centro e l’est del continente europeo, dove ci sono numerosi luoghi di culto ortodossi, cattolici e di altre confessioni, e dove convivono da secoli tante minoranze, cui si è affiancata negli ultimi 25 anni un’importante comunità italiana. Nel loro cammino, i giornalisti saranno accompagnati da un funzionario dell’ambasciata d’Italia e dal direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di Bucarest.