Ogni giorno le donne coltivano, raccolgono, trasformano, cucinano, comprano o vendono una varietà di alimenti per sostenere le loro famiglie, contribuendo così alla gestione e alla conservazione della biodiversità agraria. Spesso hanno ruoli, conoscenze e abilità distinti e complementari rispetto agli uomini, ma nella maggior parte dei casi non godono degli stessi diritti o possibilità di accesso alle risorse. Di qui la necessita’ di identificare aree prioritarie di intervento per politiche a sostegno del ruolo delle donne, che siano anche finalizzate a realizzare raccolti più sostenibili e sistemi alimentari resilienti.
La Conferenza
Nell’ambito degli eventi organizzati in occasione di Expo Milano e dell’Anno Europeo per lo Sviluppo, la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo (DGCS) del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI), in collaborazione con Bioversity International, UN-EXPO, Expo in Città, Women for Expo e Comitato Scientifico Expo, organizza oggi una conferenza a Milano presso Palazzo Castiglioni, per evidenziare il contributo delle donne alla conservazione della biodiversità agraria nelle filiere produttive. Alla sessione mattutina, moderata da Barbara Serra, conduttrice e corrispondente per Al Jazeera English, sono intervenuti Ann Tutwiler, Direttrice Generale di Bioversity International, Eugenia Serova, Direttrice del Dipartimento Infrastruttura Rurale e Industria Agraria della FAO, Maria Hartl, Specialista in genere ed equità sociale presso l’IFAD, Gigi Manicad, di Oxfam Novib, Cinzia Scaffidi, vicepresidente di Slow Food Italia. La seconda parte della conferenza introdotta e moderata da Syusy Blady ospita le testimonianze dirette di donne custodi della biodiversità agraria provenienti da India, Mali, Bolivia e Italia. Interverranno anche esperti del settore e rappresentanti del mondo accademico e della ricerca. A conclusione della giornata è in programma una dimostrazione culinaria e una degustazione di snack indiani e altri prodotti tipici.