Da giovedi’ 3 a domenica 6 settembre esercitazioni di protezione civile a Malta per verificare gli interventi di emergenza e i livelli di sicurezza in caso di evento sismico. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto strategico “Simit” finanziato dal Programma Operativo Italia-Malta 2014-2020 che prevede la creazione di un sistema integrato di protezione civile nell’area transfrontaliera. Le prove sono state organizzate dalla Protezione Civile maltese in collaborazione con il Dipartimento di Protezione Civile della Regione Sicilia, coinvolgendo la Polizia, le Forze Armate e varie entita’ locali.
Progetto “Simit” finanziato dal Programma Operativo Italia-Malta 2014-2020
L’esercitazione ha coinvolto circa 300 partecipanti e ha simulato lo scenario in cui Malta viene colpita da un terremoto di magnitudo 7.6, della durata di 20 secondi. La base operativa e’ stata allestita presso l’ex-eliporto a Gozo. L’esercitazione si e’ svolta anche dentro e intorno alla zona della cava di Qortin. Obiettivo era mettere alla prova la risposta emergenziale: le comunicazioni, il soccorso, l’assistenza umanitaria, l’evacuazione e la cura delle persone. L’iniziativa rappresenta un’ulteriore dimostrazione della proficua collaborazione italo-maltese nelle attivita’ di previsione, prevenzione e mitigazione dei rischi di natura geologica.