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Gentiloni e Kerry si incontrano a Expo

Dopo la visita del Segretario Generale delle Nazioni Unite di ieri in occasione del World Food Day, oggi è stata la volta del Segretario di Stato statunitense John Kerry, accolto ad Expo dal Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Paolo Gentiloni.
 
Sicurezza alimentare e cambiamenti climatici al cuore di Expo e degli impegni di cooperazione
 
“La vostra presenza qui conferma la centralità della sicurezza alimentare e dei cambiamenti climatici, che poi sono il cuore dell’Expo” ha detto Gentiloni accogliendo Kerry. Il titolare della Farnesina ha sottolineato l’impegno degli Stati Uniti e in particolare del Presidente Obama sul cambiamento climatico e ha ricordato l’intervento a sostegno della promozione della sicurezza alimentare e dell’importanza di unadieta nutrizionale di buona qualità pronunciato dalla First Lady Michelle Obama in visita ad Expo qualche mese fa. 
Un impegno pienamente condiviso dall’Italia, ha confermato il Ministro Gentiloni, come sottolineato da ultimo dall’approvazione due giorni fa della Legge di Stabilità che dispone un aumento le risorse per l’ aiuto pubblico allo sviluppo per il 2016 di circa il 40% in piu’ rispetto ai fondi attuali (da 297 a 418 milioni di euro). Sul piano globale l’adozione dell’Agenda 2030 da parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha segnato un “risultato molto importante”, ha aggiunto Gentiloni. “Speriamo – ha concluso il Ministro –  che la nuova agenda delle Nazioni Uniti su questo tema possa galvanizzare tutta la comunita’ internazionale affinche’ si arrivi a eradicare la fame entro il 2030″. 
 
Le relazioni transatlantiche: una priorità da sempre
 
L’incontro con Kerry è stato anche un’occasione per uno scambio di vedute sui principali temi dell’attualità internazionale e per ribadire la straordinaria intensità dei rapporti bilaterali che si nutrono di valori e di interessi comuni. “Le relazioni transatlantiche sono una priorita’ storica e oggi, in questi momenti, sono ancora piu’ forti” ha detto il Ministro Gentiloni elencando gli impegni su cui Italia e Stati Uniti sono “insieme”. “L’ Italia – ha ricordato il titolare della Farnesina – è tra i Paesi più attivi nella  coalizione internazionale:  in Iraq sosteniamo la formazione e il  sostegno delle forze di polizia, lavoriamo in Afghanistan da 14 anni,  in Libia siamo pronti ad assumere un ruolo di leadership e in Siria  siamo convinti che la diplomazia sia una chiave per evitare un vuoto  politico”. Il Ministro ha anche sottolineato che l’Italia “e’ pronta” a collaborare con gli Stati Uniti nel loro “sforzo” per fermare ogni forma di escalation delle tensioni in Medio Oriente tra israeliani e palestinesi.
 
Un “Expo che avvicina al mondo”
 
Gentiloni e Kerry hanno infine effettuato una visita congiunta al Padiglione Italia. AL termine della sua giornata ad Expo il Segretario di Stato si e’ congratulato con il governo e gli organizzatori per aver allestito un “Expo stupendo a Milano”, un evento che “avvicina il mondo”.