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Mosca – Omaggio a Dante, Placido e Konchalovsky insieme

Dante Alighieri come ponte tra culture diverse e terreno di incontro tra due grandi artisti di fama internazionale, entrambi appassionati del “sommo poeta”. In questo spirito, a Mosca, Michele Placido e il regista russo Andrei Konchalovsky hanno tenuto un’applaudita serata dedicata al XXVI e V Canto dell’Inferno, con protagonisti le immortali figure di Ulisse e degli amanti Paolo e Francesca. Nell’affollato foyer dell’Elektroteatr Stanislavski, sulla via Tverskaya, i due registi hanno reso omaggio a Dante, nell’ambito delle celebrazioni per i 750 anni dalla sua nascita e nel quadro della XV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica italiana.

Dante Alighieri come ponte tra culture diverse

Organizzato dall’Istituto italiano di cultura e dal consolato generale a Mosca, l’evento e’ nato da un’idea della neo direttrice dell’Istituto, Olga Strada, e dello stesso Placido, che gia’ a maggio a Firenze aveva interpretato alcuni canti della Divina Commedia. “E’ importante continuare il dialogo tra i nostri due popoli su un terreno comune come Dante”, ha detto la Strada, aprendo la serata e annunciando di voler portare in Russia una mostra sul pittore Amos Nattini, che ha illustrato in 100 immagini il capolavoro dantesco. La forte interpretazione delle terzine dantesche eseguita da Placido ha catturato il pubblico, che ha potuto seguire il testo con i sottotitoli tratti dalla piu’ autorevole traduzione in russo dell’opera, quella di Mikhail Lozinski.

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