In appendice alla XV Settimana della Lingua Italiana nel Mondo, il cui tema è stato “L´Italiano della Musica, la Musica dell´Italiano”, Vinicio Capossela, dopo la tappa berlinese del concerto “Qu´ART de Siècle”, ha presentato all´Istituto Italiano di Cultura di Berlino il suo ultimo libro, “Il paese deli Coppoloni”, finalista al Premio Strega 2015.
Il poliedrico artista (cantautore, polistrumentista, attore e scrittore), nato in terra tedesca da genitori campani, nella sua poetica è debitore verso gran parte della sperimentazione letteraria novecentesca che riecheggia nella sua visionaria produzione artistica sempre caratterizzata da un personalissimo stile a cavallo tra discipline e registri diversi.
Dopo essersi affermato in ambito musicale – ha vinto per ben quattro volte la prestigiosa Targa Tenco – Capossela ha intrapreso la via della scrittura, esordendo nel 2004 con il romanzo surreale “Non si muore tutte le mattine”. “Il paese dei Coppoloni”, ambientato in un’Irpinia pastorale e mitica, dai tratti magici, è un viaggio tra suoni, luoghi e personaggi che restituisce voce e dignità al linguaggio della tradizione orale con lo stile e la forza espressiva propri dell’autore.
