“L’Iraq Museum di Baghdad. Gli interventi italiani per la riqualificazione di un patrimonio dell’umanità” è il titolo del volume, edito da Apice Libri, la cui presentazione si terrà mercoledì 16 marzo alle 17.30 a Roma, nella Galleria del Primaticcio di Palazzo Firenze, organizzata dalla Società Dante Alighieri e dalla Commissione nazionale italiana dell’Unesco. Il volume descrive gli interventi realizzati all’Iraq Museum di Baghdad – dopo il saccheggio del 2003 – dal Crast (Centro ricerche archeologiche e scavi di Torino per il Medio Oriente e l’Asia) e da Monumenta Orientalia. Le attività di riqualificazione per parte italiana sono state possibili grazie al supporto economico del ministero degli Affari esteri e della Cooperazione internazionale, del ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo e della Fondazione Banca nazionale delle comunicazioni. Il programma prevede – dopo il benvenuto di Salvatore Italia, sovrintendente ai Conti della Società Dante Alighieri – i saluti istituzionali di Stefania del Bravo (Cni Unesco), dell’ambasciatore Luca Giansanti (direttore della Direzione generale per gli affari politici e di sicurezza–Maeci), di Giuseppe Proietti (ex segretario generale Mibact), dell’ambasciatore dell’Iraq a Roma Ahmad Bamarni, di Patrick Mura (consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Baghdad), di Ettore Janulardo (Uffico VI Settore Archeologia Direzione generale per la promozione del sistema Paese-Maeci).
Gli interventi italiani per la riqualificazione di un patrimonio dell’umanità
Interverranno alla presentazione gli autori: Carlo Lippolis (docente di Archeologia e Storia dell’Arte del Vicino Oriente antico presso l’Università di Torino e presidente del Centro ricerche archeologiche e scavi di Torino per il Medio Oriente e l’Asia); Stefano de Martino (docente di ittitologia presso l’Università di Torino e direttore scientifico del Centro ricerche archeologiche e scavi di Torino per il Medio Oriente e l’Asia); Gianluca Capri (architetto nel settore ambientale e nell’ambito di iniziative di cooperazione internazionale legate al recupero e alla valorizzazione del patrimonio culturale); Roberto Parapetti (architetto, esperto di restauro architettonico e allestimento museale, direttore del Centro Italo-Iraqeno per il Restauro dei Monumenti e presidente di Monumenta Orientalia).