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Il Ministro Gentiloni al Salone del Mobile e alla Triennale di Milano

Sostegno della Farnesina al mondo italiano del design nelle sue varie dimensioni, da quella artistica a quella imprenditoriale, e nel più ampio contesto della promozione del Sistema Paese. Sono questi gli obiettivi principali della visita del ministro degli Esteri Paolo Gentiloni al Salone Internazionale del Mobile e alla Triennale del Design di Milano. La 55esima edizione del Salone, che si svolge nel capoluogo lombardo fino a domenica, è un grande momento di business che lo scorso anno ha generato un indotto di 221 milioni di euro.

Il Ministro ha anche annunciato un “Italian Design Day” con eventi in tutto il mondo. Si tratterà di una giornata internazionale del Design italiano che si svolgerà dal prossimo anno in coincidenza con la prima giornata della 56/ma edizione del Salone del Mobile, e che prevedere il coinvolgimento dell’intera rete diplomatico-consolare e degli Istituti Italiani di Cultura nel mondo.

“La cultura e la filiera del design collegate, ha affermato Gentiloni, sono importanti per l’Italia nel mondo. In gran parte del pianeta c’è una classe media che sta uscendo dalla povertà e guarda al design italiano come un bene al quale aspirare. Questa filiera – ha concluso – è una carta che ci giochiamo come Italia davvero volentieri”.

Anche quest’anno il Salone registra il tutto esaurito, con 207.000 mq di superficie espositiva netta e 2.310 espositori, di cui 650 i designer del Salone Satellite – con circa il 30% provenienti dall’estero – confermandosi nuovamente per aziende, operatori e visitatori il forum di idee, creatività, innovazione e tecnologia che racconta attraverso le tendenze progettuali avanzate i nuovi modi dell’abitare.

La Triennale del Design, che il Ministro Gentiloni visita sempre oggi, quest’anno intende sottolineare le opportunità di approfondimento delle relazioni tra industria, arte e società, conferendo a Milano e all’Italia il ruolo di laboratorio delle idee e delle avanguardie in tema di design e relative applicazioni industriali. La manifestazione prevede lo svolgimento di una mostra diffusa su tutto il territorio milanese e vede la partecipazione di 35 Paesi, più della scorsa edizione, tra i quali Algeria, Bosnia-Herzegovina, Cipro, Repubblica di Corea, Croazia, Germania, Haiti, Iran, Israele, Gran Bretagna.