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Cotec: Italia, Portogallo e Spagna alla sfida dell’innovazione

La Fondazione Cotec d’Italia, la Fundación Cotec di Spagna e l’Associação Cotec del Portogallo, impegnate a promuovere nei rispettivi Paesi la Ricerca e l’Innovazione Tecnologica, si incontrano a Roma il 17 maggio per fare il punto sulla situazione del sistema della Ricerca & Innovazione di ciascun Paese, e sulle sue performance. A questo proposito sarà fornita un’ampia serie di statistiche e di informazioni riguardo le risorse dedicate alle attività innovative, i risultati conseguiti sul piano della generazione di nuova conoscenza tecnico-scientifica e del suo sfruttamento per accrescere la competitività internazionale delle imprese. L’evento si tiene al Circolo del Ministero degli Esteri, in occasione della presentazione del Rapporto Cotec 2016 sull’Innovazione in Italia. I lavori saranno aperti dall’intervento dell’Ambasciatore Elisabetta Belloni, Segretario Generale della Farnesina, e dal Professor Luigi Nicolais, Presidente della Fondazione Cotec. Seguirà un dibattito sul tema “La Tecnologia fra locale e globale” in cui rappresentanti di grandi imprese, di organismi pubblici, di nuove imprese knowledge based, discuteranno sulle problematiche dello sviluppo tecnologico che, seppur inserito in un contesto territoriale locale, deve saper affrontare le sfide della internazionalizzazione. Concluderà i lavori il Ministro Fabrizio Nicoletti, Capo Unità per la Cooperazione Scientifica e Tecnologica della Farnesina.

Il tema della ricerca è stato protagonista recentemente anche in Australia dove il 5 maggio si è tenuta all’Istituto Italiano di Cultura (Iic) di Melbourne la terza edizione della conferenza ‘Italian Scientists Down Under’, momento di incontro e networking per i ricercatori italiani attivi negli istituti di ricerca e nelle università australiane. Il Console Generale italiano nella città, Marco Maria Cerbo, ha dato il benvenuto ai partecipanti ed Andrew Holmes, presidente dell’Accademia delle Scienze australiana, ha illustrato lo stato della cooperazione scientifica e tecnologica bilaterale tra i due paesi, ponendo in evidenza la collaborazione tra l’Accademia delle Scienze australiana e l’Accademia Nazionale dei Lincei. L’addetto scientifico italiano dell’Ambasciata, Oscar Moze, ha svolto una presentazione dedicata al tema della diplomazia scientifica quale componente fondamentale della politica estera italiana. A seguire sono intervenuti quindici scienziati di diverse discipline (aerospazio, chimica, fisica, medicina, veterinaria, biologia e matematica) che hanno illustrato l’alta qualità degli studi effettuati presso le varie istituzioni scientifiche australiane. All’incontro hanno partecipato una trentina di scienziati del nostro Paese, in rappresentanza della nutrita comunità scientifica italiana di Melbourne. Al termine della conferenza l’addetto scientifico ha presentato le attività svolte dall’Aria-Sa, un’associazione che raggruppa i ricercatori dei due paesi vicini all’Italia e ha fissato le date delle prossime conferenze, che si svolgeranno a Sydney il 29 settembre e a Perth il 4 novembre.

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