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Settimana della Lingua Italiana nel Mondo – Gli eventi di mercoledi 19 ottobre

Belgrado – “Passioni e Sogni della moda italiana”

belgrado

La Mostra “Passioni e Sogni della Moda Italiana”, organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado, ripercorre la storia del “Made in Italy” partendo dagli anni 50 del secolo scorso, quando ebbe inizio in Italia un nuovo ed importante processo creativo che portò alla nascita di uno stile unico ed inconfondibile.

Sono ventidue le creazioni dei principali designer di moda italiani in mostra al Museo della Principessa Ljubica nella capitale serba, dove ciascun abito testimonia la grande abilità italiana che combina estro creativo, competenza artigianale e sperimentazione nell’uso tecnologico di materiali innovativi.

 

Monaco di Baviera – Collaborazione e ironia nel design industriale

monaco design

Nella tavola rotonda organizzata dall’Istituto Italiano di Cultura di Monaco di Baviera, si confrontano i designer Matteo Ragni e Giulio Iacchetti, entrambi vincitori del Compasso d’Oro nelle edizioni 2001 e 2014.

La discussione, moderata dallo scrittore Marco Montemarano, affronterà, tra collaborazione e ironia, il tema della creazione di un’opera di design esplorando l’evoluzione dei rapporti tra quest’ultimo e la realtà artigiana.

 

A Madrid si parla di etica e poetica del marketing

immagine morici

Una conferenza su una possibile e originale “via italiana” alla comunicazione di prodotto intesa come attività di narrazione, all’insegna di una dimensione etica e di un vero e proprio patto con il cliente e il consumatore.

Ne parlerà all’Istituto di Cultura di Madrid Giuseppe Morici, autore del saggio “Fare marketing rimanendo brave persone”.

 

A Dublino va in scena lo spettacolo teatrale “Il coraggio del proprio tempo” 

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 L’Istituto Italiano di Cultura nella capitale irlandese propone uno spettacolo in cui i testi (lettere, articoli e pubblicazioni d’archivio) si alternano a video e fotografie d’epoca, per illustrare il clima politico e culturale negli anni del Fascismo.

È la storia del Razionalismo in Italia, il ruolo centrale della città di Milano, oggi città di Expo, e la vita di uomini che hanno lottato contro un regime totalitario allo scopo di fondare un Movimento di riscatto sociale, pagando a volte con la loro stessa vita, scelte di autonomia e di libertà.

 

Made-in-Italy & nomi di marche. Italianità e italianizzazione (Wirtschaft Universitat – Vienna)

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Il tema del Made in Italy verrà affrontato da un punto di vista sia economico che linguistico con particolare focus sul ruolo della lingua italiana in ambito commerciale. Si parlerà dei vantaggi comparati dell‘economia italiana nei classici settori: alimentare, arredamento, automobilistico-meccanico e abbigliamento-moda e l’effetto del Paese d’origine (country-of-origin effect) nel marketing di prodotti di provenienza italiana. Si concentrerà poi l’attenzione su come i nomi di marche italiane assumano il ruolo di ambasciatori dell’eccellenza di questi settori e si analizzeranno vari aspetti linguistici connessi alle funzioni dei nomi commerciali (marchionimi) e anche all’italianizzazione di nomi commerciali da parte di imprese austriache e tedesche

 

A Washington la presentazione del libro “Made in Italy e cultura”

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Nella conferenza, che si svolgerà all’Istituto Italiano di Cultura di Washington, si parlerà del libro “Made in Italy e cultura, indagine sull’identità italiana contemporanea”, in presenza dell’autore Daniele Balicco, in dialogo con Jhumpa Lahiri e con Gianni Cicali. Il volume curato da Daniele Balicco raccoglie ventidue studi sulla cultura italiana contemporanea e dimostra come il Made in Italy abbia trasformato l’Italia in un paese che è riuscito ad imporre con forza, all’interno del mercato internazionale, un’immagine di sé come modernità godibile. 

 

La Domus di Gio Ponti oggi. Da Milano al mondo e ritorno (Stoccolma)

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Una conversazione all’Istituto Italiano di Cultura di Stoccolma per parlare di Domus, la rivista fondata da Gio Ponti e pubblicata per la prima volta a Milano il 15 gennaio 1928.

Sin dagli esordi, Domus diventa un punto di riferimento sia per l’architettura d’interni che per progetti su grande scala e ancora oggi, nelle sue diverse edizioni (cinque quelle internazionali), rappresenta una delle voci più autorevoli nel suo campo. La conversazione sarà animata dall’architetto Andrea Zamboni, membro del centro Studi della rivista, attualmente diretta da Nicola Di Battista.