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Italia – Vietnam. Roma e Hanoi rinnovano la cooperazione scientifica e tecnologica

In coincidenza della visita di Stato in Italia del Presidente della Repubblica Socialista del Vietnam Tran Dai Quang, e nell’ambito del programma di incontri organizzati dalle istituzioni italiane per approfondire le opportunità di partnership economica, scientifica e industriale, Italia e Vietnam hanno firmato il 22 novembre 2016 alla Farnesina il VI Protocollo Esecutivo di Cooperazione Scientifica e Tecnologica bilaterale.

Il nuovo Protocollo permetterà di finanziare, per il triennio 2017-2019,  progetti scientifici congiunti, centrati sui temi dell’agrifood, delle biotecnologie e dell’ICT.

La firma del documento è avvenuta nel corso della riunione della Commissione Mista prevista dall’Accordo di cooperazione scientifica e tecnologica tra Italia e Vietnam (firmato ad Hanoi il 5 gennaio 1992 ed entrato in vigore il 10 maggio 1998). La delegazione italiana è stata guidata da Vincenzo De Luca, Direttore Generale per la promozione del Sistema Paese del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI); la delegazione vietnamita da Phung Bao Thach, Direttore Generale del Dipartimento per la Cooperazione Internazionale del Ministero della Scienza e della Tecnologia (MOST).  

Le rappresentanze dei due Paesi, nel prendere atto degli ottimi rapporti bilaterali e nel condividere l’idea che la ricerca scientifica e tecnologica sia uno strumento efficace e imprescindibile per lo sviluppo economico, sociale e culturale delle relazioni, hanno espresso soddisfazione reciproca per la crescita delle rispettive comunità scientifiche.

Il Direttore De Luca ha sottolineato con particolare soddisfazione, inoltre, la firma del Memorandum of Understanding tra il Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e la “Vietnamese Academy for Science and Technology” (VAST), avvenuta a Roma il 21 novembre 2016, “che aprirà certamente la strada a ulteriori relazioni nelle scienze, nella tecnologia e nell’innovazione, anche nella prospettiva del contesto dell’ASEAN e del rafforzamento dei legami industriali ed economici di quest’area con il nostro Paese”.

 

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