Chi dice Alessandro Martire dice un giovane talentuoso pianista e compositore che negli ultimi anni ha stregato il pubblico italiano e non solo. La sua attività concertistica con musiche originali, lo ha portato ad esibirsi in tutto il mondo: da Hong Kong a Seoul passando per Boston. Il segreto del suo successo? Melodie intime e riflessive e un personalissimo stile che coniuga la musica classica contemporanea con l’innesto di elementi derivati dalla musica pop, minimalista e crossover. E Alessandro Martire si prepara ora a fare tappa a Pretoria. È infatti in programma nella capitale amministrativa del Sudafrica l’unica tappa sudafricana del suo fortunato “Flames of Joy World Tour 2016-2017”.
Il concerto si terrà questa sera – 4 novembre – alle 19 presso il Brooklyn Theatre di Pretoria (Greenlyn Village Centre, C/o Thomas Edison and 13th Streets, Menlo Park). Lo spettacolo è stato organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Pretoria. Nato a Como il 12 luglio 1992, Martire ha iniziato a studiare a 11 anni presso il Centro Musicale del paese in cui è nato. Nell’agosto 2012 ha studiato e frequentato il college americano di musica a Boston, Berklee (College of music), nel ramo della composizione new age.