Chi dice “Murats” dice il museo Unico Regionale Arte Tessile Sarda. E proprio dal “Murats” arrivano le opere che saranno esposte presso i locali dell’Istituto Italiano di Cultura di San Francisco da giovedì 19 gennaio fino a venerdì 24 febbraio.
“La produzione tessile sarda è poco conosciuta all’infuori dei confini regionali e questa mostra si propone di promuovere l’artigianato sardo e rilanciarne gli artisti” si legge sul sito dell’Iic. L’esposizione organizzata dallo stesso Istituto Italiano di Cultura di San Francisco in collaborazione con Sardinian Arts vuole, infatti, rendere omaggio all’arte tessile sarda: il pubblico potrà ammirare manufatti antichi e produzioni contemporanee dell’artigianato samughese con alcune perle della tradizione manifatturiera provenienti dal “Murats”.
La serata inaugurale vedrà la partecipazione di due artiste: Isa Frongia e Anna Maria Pirastu. A loro sarà affidato il compito di illustrare i processi di lavorazione del pibiones: una tecnica tradizionale di tessitura a grani tipica della Sardegna. La parola pibiones in sardo significa acini d’uva: è il nome dato ai piccoli anelli di filato che sporgono dalla superficie del tessuto formando un disegno.