Si apre nel segno della scienza l’offerta culturale 2017 dell’Istituto Italiano di Cultura di Sydney. Il primo appuntamento vede infatti in calendario un evento incentrato su un genio italico tra i più conosciuti internazionalmente e, sotto certi aspetti, tra i più controversi: Galileo Galilei. A tenere la conferenza – il 9 febbraio alle 18 presso l’IIC – sarà la fisica Francesca Battista.
“Galilei, universalmente noto come il padre della scienza moderna – si legge nella nota di presentazione dell’evento -, sancì attraverso i suoi studi l’universalità del rapporto causa-effetto nella ricerca scientifica. Tra i più grandi studiosi della storia dell’umanità, i suoi contributi spaziarono dalla filosofia all’astronomia, passando per la matematica. In campo astronomico, studiò la teoria copernicana del moto planetario, apportando significative modifiche al telescopio e pubblicò le prime due leggi del moto planetario. Osservò la luna e scoprì i quattro satelliti di Giove.
In generale, attraverso il metodo scientifico sperimentale (chiamato anche metodo galileiano) rivoluzionò il modo di indagare il reale, fondandolo non più sull’osservazione diretta della natura, ma sull’uso di strumenti scientifici. Convinto sostenitore dell’indipendenza della scienza dalla fede, la sua sconfessione della teoria tolemaica, messa a confronto con quella copernicana nel Dialogo sui due Massimi Sistemi del Mondo, lo fece entrare nel mirino dell’Inquisizione, di fronte alla quale, accusato di eresia, fu umiliato e costretto ad abiurare le sue teorie. A tre secoli e mezzo dalla sua morte, la Chiesa riconobbe come ingiusta quella condanna”. In questo incontro si presenteranno la vita e le opere di questa figura di grandissimo ingegno che con rigore scientifico si oppose ai suoi contemporanei, cambiando il modo di fare scienza per sempre.