Si apre oggi alla Farnesina il Seminario “Piano di ricerca e Monitoraggio dell’area marina protetta della Regione del Mare di Ross in Antartide”, con indirizzo di saluto del sottosegretario agli Affari Esteri Sen. Benedetto Della Vedova.
Il Seminario, che durerà 3 giorni, si propone di sviluppare, con l’apporto di una qualificata rappresentanza della comunità scientifica internazionale attiva in Antartide (60 delegati provenienti da 14 Paesi), il piano di ricerca e monitoraggio della più vasta area marina protetta al mondo nella regione del Mare di Ross, istituita, anche con il contributo dell’Italia, in occasione della XXXV riunione annuale della Commissione per la Conservazione delle Risorse Marine Viventi Antartiche (CCAMLR), svoltasi a Hobart dal 17 al 28 ottobre 2016.
L’adozione a Hobart della misura di conservazione istitutiva di quest’area marina protetta e la definizione, nel Seminario ospitato dalla Farnesina, del suo piano di ricerca e monitoraggio costituiscono l’iniziativa più rilevante a livello mondiale di tutela dell’ambiente marino.
L’Italia vanta una lunga tradizione di ricerca e di collaborazioni sul piano scientifico con altri Paesi nella Regione del Mare di Ross nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide (PNRA). La Stazione Scientifica italiana “Mario Zucchelli” si trova nella Baia di Terra Nova, in una posizione centrale e strategica del Mare di Ross per le attività di ricerca e monitoraggio marine.
L’Italia rappresenterà quindi per il suo patrimonio di conoscenze, di ricerche svolte nella Regione del Mare di Ross, inclusa la presenza delle serie storiche degli osservatori permanenti, di campagne oceanografiche ivi svolte un punto di riferimento ineludibile per i Paesi Membri del CCAMLR, chiamati ora ad assicurare l’efficacia della storica misura di conservazione adottata lo scorso ottobre a Hobart, con lo spirito di preservare quest’importante area incontaminata del Pianeta nell’interesse delle generazioni future.