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Migranti, 6 luglio Conferenza Ministeriale “Solidarieta’ e Sicurezza”

La cooperazione in materia migratoria con i principali Paesi di transito, basata su un nuovo approccio integrato nella gestione dei flussi, è stata al centro della Conferenza Ministeriale “A Shared Responsability for a Common Goal: Solidarity and Security” che si è tenuta a Roma il 6 luglio.

La conferenza è stata presieduta dal Ministro degli Esteri, Angelino Alfano, affiancato dal Vice Ministro Mario Giro.

Ai lavori hanno partecipato il Direttore Generale dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM), William Lacy Swing, il Vice Alto Commissario per i Rifugiati, Volker Turk, nonché il Rappresentante Speciale del Segretario Generale delle Nazioni Unite per le migrazioni internazionali, Louise Arbour.

Alla conferenza hanno preso parte anche i Ministri degli Affari Esteri dei principali Paesi Africani di Transito oltre che di quei Paesi UE maggiormente impegnati nella cooperazione in materia migratoria con i Paesi africani di transito. 

L’obiettivo dell’incontro è stato quello di rafforzare il partenariato esistente con i Paesi africani di transito dei flussi migratori, volto a proteggere la frontiera esterna dell’UE mediante un nuovo approccio integrato che, in linea con i principi di solidarietà e sicurezza,  mira a proteggere ed assistere i migranti ed in particolare i rifugiati presenti in tali paesi di transito, prestando particolare attenzione alla tutela dei diritti umani.

 

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La conferenza puntava, altresì, a promuovere misure finalizzate ad aumentare i rimpatri volontari assistiti dei migranti verso i paesi di origine, sostenere le iniziative di sviluppo delle comunità locali che accolgono i migranti nonché  a  valorizzare e sostenere il ruolo delle Organizzazioni Internazionali operanti nei principali Paesi africani di transito degli attuali flussi migratori.

Al termine dei lavori, è stata adottata una Dichiarazione Congiunta dei Paesi partecipanti all’evento.

Aspetti organizzativi

L’evento si è articolato in tre parti: un cocktail di benvenuto la sera del 5 luglio dalle 18.30 alle 20.30 a Villa Madama; una sessione Plenaria il 6 luglio dalle 10.00 alle 12.20 in Sala Conferenze Internazionali, che si è conclusa con l’adozione della dichiarazione congiunta; a seguire la foto di famiglia e quindi il punto stampa del Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Angelino Alfano, che ha poi offerto una colazione di lavoro ai Capi delegazione dalle 13.00 alle 14.30.

La sessione di apertura (10.00-10.15) ha avuto inizio con l’intervento introduttivo del Ministro Alfano della durata di circa 10 minuti in italiano. Dopo la sessione di apertura, la plenaria è durata fino alle 12.30 e ha visto gli interventi dei rappresentanti delle Organizzazioni Internazionali e dei Ministri dei Paesi invitati. 

La Conferenza non è stata aperta alla stampa.

Il Ministro Alfano ha presieduto la sessione plenaria. Presente anche il Vice Ministro Giro. La plenaria si è conclusa con l’adozione della dichiarazione politica congiunta, che rappresenta un punto di equilibrio tra i principi di “solidarietà e sicurezza” nelle azioni d’intervento proposte. Il principale obiettivo é il sostegno alle comunità locali e ai Governi nei Paesi di Transito, anche attraverso il coinvolgimento delle Organizzazioni Internazionali.

Il Ministro Alfano ha annunciato 3 specifici “pledges”:

uno all’UE per il Trust Fund per Africa, con l’obiettivo di sostenere le capacità della Libia di controllare le proprie frontiere meridionali;

il secondo all’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) per facilitare i rimpatri volontari assistiti dalla Libia;

il terzo sarà un contributo a United Nations Office on Drugs and Crime (UNODC) per sostenere il contrasto ai trafficanti di esseri umani.

Alfano ha ribadito inoltre l’impegno per 10 milioni di Euro a favore di UNHCR per nuove iniziative in Libia a tutela e assistenza umanitaria di rifugiati e migranti e annunciato anche un ulteriore pacchetto di iniziative multilaterali di emergenza, che coinvolgerà Organizzazione Mondiale della Sanità (World Health Organization – WHO), UNICEF e Programma Alimentare Mondiale (World Food Programme – WFP) per interventi a favore di rifugiati e migranti in transito in Libia per un importo complessivo di 2,5 milioni di euro.

Il Ministro degli Esteri Alfano ha infine comunicato la propria intenzione di dare continuità all’esercizio, anticipando la proposta di convocare una nuova Conferenza nel medesimo formato ad inizio 2018.