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Alla Farnesina i lavori della Plenaria dell’Infrastructure Consortium for Africa (ICA)

Si sono svolti alla Farnesina i lavori della Plenaria dell’Infrastructure Consortium for Africa(ICA), esercizio che l’Italia, in qualità di presidenza del G7, co-presiede con la Banca Africana di Sviluppo. L’ICA è il foro che  riunisce i paesi del G7, del G20 e le Istituzioni Finanziarie Internazionali per creare le condizioni volte a favorire il finanziamento di infrastrutture nel continente africano ed accelerarne la crescita economica, con conseguente rilevante impatto sulla stabilità e sicurezza della regione e sui flussi migratori.

La Plenaria di quest’anno ha avuto come tema “Toward the promotion of smart and integrated infrastructure for Africa: an agenda for digitalisation, decarbonisation and mobility” e ha costituito un momento di concretizzazione degli impegni politici delineati a favore dell’Africa in occasione del Summit di Taormina. Sono stati invitati come paesi ospiti la Tunisia ed il Kenya, in rappresentanza delle problematiche infrastrutturali dell’Africa del nord e di quella sub-sahariana.

I lavori sono stati aperti dal Vice Ministro degli Affari Esteri, Mario Giro, insieme al Vice Presidente della Banca Africana di Sviluppo, Pierre Guislain, dopo un breve discorso di saluto del Vice Direttore Generale della Cooperazione allo Sviluppo della Farnesina, Luca Maestripieri.

Ci sono stati interventi del Direttore Esecutivo dell’Agenzia Internazionale dell’Energia, Fatih Birol, della Commissaria per l’Energia dell’Unione Africana, Amani Abou-Zeid, della Ministro per gli Investimenti e la Cooperazione Internazionale della Tunisia, Zied Ladhari, e del Ministro dei Trasporti ed Infrastrutture del Kenya, James Macharia.

I lavori sono proseguiti con panel di alto livello cui hanno  partecipato, oltre ai paesi membri, rappresentanti di istituzioni internazionali, associazioni di categoria, istituzioni finanziarie, Fondazioni ed imprese italiane e straniere, durante i quali sono stati presentati progetti concreti da parte di Tunisia e Kenya, e sviluppate le problematiche ed opportunità legate ai settori di decarbonizzazione e green energy, mobilità urbana e regionale, e digitalizzazione. Inoltre è stato presentato un documento di analisi elaborato dai Politecnici di Milano e Torino, per conto della Presidenza italiana dell’ICA, che suggerisce raccomandazioni per il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.

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