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La settimana del ministro dal 4 al 10 giugno

Dal passaggio di consegne ai primi appuntamenti ufficiali del nuovo ministro Enzo Moavero Milanesi

Comincia lunedì, con il passaggio delle consegne con il ministro uscente Angelino Alfano, il mandato di Enzo Moavero Milanesi alla guida della Farnesina.  Un incontro subito seguito da un saluto al segretario generale Elisabetta Belloni e a tutti i direttori generali del ministero. “Agiremo con genuino spirito di squadra, ciascuno e tutti indispensabili al risultato collettivo”, ha detto il nuovo ministro degli esteri nel messaggio a tutto il personale della Farnesina, in cui ha sottolineato come “l’intelligente azione in politica estera rappresenti lo strumento prioritario nell’attuale contesto globalizzato, sempre più complesso e competitivo, continuamente spinto dalle nuove tecnologie. Ci troviamo di fronte un quadro di relazioni politiche ed economiche molto diverso dal passato. Come in un caleidoscopio, gli equilibri mutano, le ‘rendite di posizione’ s’incrinano, le sfide, le opportunità e i rischi si susseguono e si alternano”. Moavero Milanesi ha quindi riconosciuto “il patrimonio di esperienza fondamentale” della Farnesina.

 

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Poi un incontro con il premier Giuseppe Conte in vista del vertice del G7 canadese di Charlevoix. In serata il primo impegno ufficiale: la partecipazione al ricevimento organizzato dall’ambasciata di Israele a Roma per i 70 anni della nascita dello stato di Israele.

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(L’ambasciatore israeliano Ofer Sachs)

Martedì la notizia della tragica eruzione del vulcano del Fuego in Guatemala, con il suo bilancio di decine di vittime, campeggia sui media internazionali. “L’Italia – scrive in un messaggio il ministro – è  pronta a fornire fraterna assistenza umanitaria a sostegno di chi è stato colpito dal drammatico disastro”.  Moavero Milanesi esprime anche “il profondo cordoglio” del governo italiano, e suo personale, per le vittime. Poi in Senato per il dibattito sulla fiducia al governo, dopo la lettura del programma da parte di Conte.  Mercoledì il dibattito si sposta alla Camera.

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Giovedì nuovo impegno ufficiale, questa volta  nel parco della residenza dell’ambasciatore russo. Il ricevimento a Villa Abamelek, organizzato in occasione della Festa nazionale russa, è stata l’occasione per un primo saluto all’ambasciatore Sergey Razov.

Il giorno dopo Moavero Milanesi ha parlato invece con il Commissario Ue per il vicinato e i negoziati per l’allargamento Johannes Hahn  con il quale ha avuto uno scambio di vedute sui principali temi dell’attualità europea, anche in vista delle prossime scadenze  e appuntamenti in agenda a Bruxelles. In particolare il ministro e il commissario Ue si sono soffermati sul futuro delle relazioni Ue-Turchia e sulle sfide poste dal fenomeno migratorio nel Mediterraneo centrale.