In occasione della IV Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, l’Ambasciata d’Italia a Lima, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura e l’ICE – Agenzia italiana per il commercio estero, ha organizzato una serie di iniziative per diffondere la cultura del gusto, sostenere l’importanza di una corretta educazione alimentare e far conoscere le eccellenze enogastronomiche italiane in un Paese che, negli ultimi anni, non solo è stato protagonista di un’importante crescita economica ma è anche asceso ai vertici del panorama culinario internazionale.
La sera del 20 novembre scorso, nella Residenza, si è tenuto un significativo evento – realizzato in collaborazione con il Consorzio Chianti e il sostegno di numerosi sponsor – dedicato alla promozione del territorio italiano, in particolare quello toscano nonché alla valorizzazione di uno dei grandi marchi della cultura enologica italiana, il Chianti. Gli oltre settecento ospiti presenti hanno potuto approfondire la conoscenza del territorio del Chianti, caratterizzato dalla sua celebrata tradizione vitivinicola e degustare una selezione di prodotti italiani di prima qualità.
L’iniziativa che ha riscosso un enorme successo ha contato sulla partecipazione di numerose alte autorità del Paese, a testimonianza dell’apprezzamento che la cultura enogastronomica italiana gode in Perù. Presenti, tra gli invitati, il Ministro degli Esteri Gustavo Adolfo Meza-Cuadra e il Vice Ministro degli Esteri Jaime Pomareda, alti esponenti del Governo, selezionati membri del corpo diplomatico locale, giornalisti, importatori, imprenditori ed esponenti del mondo della cultura.
L’Ambasciatore Giancarlo Curcio e il Ministro degli Esteri Meza Cuadra, nei loro discorsi di benvenuto, hanno colto l’occasione per sottolineare il legame che unisce i due Paesi, sempre più indirizzato verso un’associazione strategica anche sul terreno enogastronomico e hanno rimarcato la centralità dell’Italia quale punto di riferimento nell’arte culinaria nel mondo. E’ stato in particolare sottolineato come il Chianti, frutto di antica tradizione e di moderne capacità imprenditoriali, rappresenti un brillante esempio di quello che è riconosciuto come un valore aggiunto unico che è proprio della cultura e della gastronomia italiane.