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La cultura del gusto nelle scuole italiane diventa un video

La cultura del gusto, il tema della edizione 2019 della settimana della cucina italiana nel mondo, è diventato un progetto di educazione alimentare che ha coinvolto bambini, genitori e insegnanti  di 50 scuole italiane nel mondo. E questo progetto si racconta ora in un video in cui a illustrare il loro rapporto con i sapori sono bambini e ragazzi da tre ai 18 anni di nove scuole da Pechino e Tirana, da Pointe Noire a Fort Worth, da San Paolo a Istanbul.

Su invito della Farnesina, la Fondazione Reggio Children – Centro Malaguzzi ha promosso questa iniziativa che è stata poi realizzata da Pause – Atelier Dei Sapori.

Tutte le scuole partecipanti hanno ricevuto una sceneggiatura unica costruita con  domande su gusto e sapore che hanno innescato riflessioni sui saperi del cibo, sulle relazioni che intorno al cibo si costruiscono e sulla straordinaria varietà della cucina italiana e dei suoi ingredienti,  un grande laboratorio a cielo aperto di profumi, sapori, aromi, armonie e contrasti. I bambini hanno acquisito la consapevolezza del lavoro e del tempo necessario alla preparazione degli alimenti e dei cibi che arrivano sulla loro tavola ed hanno esplorato i legami affettivi che spesso il cibo richiama.

I materiali prodotti dalle scuole sono così andati a formare una sorta di inventario e biografia collettiva del gusto, in un video che appare come un mosaico di voci. 

Se alla Scuola italiana di Tirana i bambini hanno scoperto come il vino nasca dalla vendemmia, a San Paolo bambini e adulti hanno conversato sulle ricette e sul ‘gusto di famiglia’ portando ciascuno un piatto preparato a casa, in Congo hanno esplorato ’i sapori amici’, mentre in Cina hanno costruito un erbario e a Teheran è stato realizzato un atelier con uno chef su cappelletti–panzanelle.