Valentina Tafuni nasce ad Acquaviva delle Fonti, cittadina della Murgia barese, il 20/07/1992. Scopre sin da giovanissima l’interesse per la scrittura, la politica e la difesa dei diritti sociali e civili. Nel 2011 consegue il diploma di maturità scientifica presso il “Ricciotto Canudo” di Gioia del Colle, dopo cinque anni caratterizzati, dentro e fuori le mura scolastiche, dall’impegno sui temi della legalità, della cittadinanza attiva e della battaglia contro le barriere architettoniche. Impegno che le vale l’assegnazione della borsa di studio “Guido Dal Prà” della Fratres per meriti scolastici e personali, e per “la capacità di allargare lo sguardo all’universo della solidarietà e del sociale”.
Decide, per assecondare la passione per le materie umanistiche, di iscriversi alla facoltà di Lettere dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, curriculum Cultura letteraria dell’età moderna e contemporanea. Si laurea nel febbraio 2016 discutendo una tesi triennale in Letteratura moderna e contemporanea dal titolo “Tra il dubbio dei vincitori e l’indicibile dei vinti. Pietro Ingrao poeta”, nella quale traccia i contorni della poetica militante del già Presidente della Camera dei Deputati. Nella redazione del suo lavoro, si avvale dei documenti custoditi presso l’Archivio Ingrao del Centro Riforma Stato e l’Archivio del Senato. La scelta di scandagliare un tema così inedito nasce dall’interesse nel coniugare la passione letteraria e l’anima politica, non solo del soggetto del suo lavoro.
Negli anni universitari intensifica l’attivismo a vario livello: cittadino, provinciale e regionale. Nel 2015 viene selezionata per uno stage full-time presso l’Alleanza dei Socialisti e Democratici presso il Parlamento Europeo. Tra Bruxelles e Strasburgo, si occupa di coadiuvare l’azione del gruppo politico all’interno dell’allora neo-istituitosi working group parlamentare sul contrasto agli estremismi, ai nazionalismi e alla xenofobia. Conduce ricerche sulla contro-narrazione al terrorismo e la deradicalizzazione; è nell’organizzazione della conferenza “United against hate and fear”, sul contrasto all’hate speech. Si occupa inoltre di seguire i lavori della Commissione LIBE (Commissione per libertà civili, la giustizia e gli affari interni) dell’organo comunitario, con uno sguardo specifico al fenomeno migratorio, ai diritti umani e ai diritti delle persone con disabilità.
Tornata in Italia, si iscrive al corso di laurea magistrale in Studi Internazionali presso l’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale”, per allargare il proprio ambito di competenza e ricerca al livello europeo ed extraeuropeo. Nella primavera del 2018, viene selezionata per meriti accademici dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e dalla Fondazione CRUI per un tirocinio curriculare di tre mesi a New York alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Nazioni Unite. In tale importante sede, ha collaborato con il corpo diplomatico impegnato nella Terza Commissione, lavorando principalmente su diritti umani e agenda sulle questioni umanitarie. Segue in particolare due eventi: l’XI Conferenza degli Stati Parti alla Convenzione sui diritti delle persone con disabilità (COP11 CRPD) e l’annuale Segmento Affari Umanitari dell’ECOSOC. Approfondisce inoltre le sue conoscenze su contrasto alla violenza di genere, protezione dei soggetti vulnerabili nelle zone di conflitto, disability law. Consegue infine, ad ottobre 2019, la laurea magistrale con una tesi in Organizzazione internazionale intitolata “La Convenzione sui diritti delle persone con disabilità: il suo recepimento in alcuni recenti strumenti delle Nazioni Unite”, che tratta del livello di implementazione della CRPD all’interno dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, dei Global Compact e del Quadro di Sendai, nonché delle future sfide per l’effettiva e piena tutela dei diritti delle persone con disabilità in contesti di migrazione, conflitto, cambiamento climatico e disastri ambientali.
Dal 2016 al 2018, per tre anni consecutivi, ha la possibilità di affinare notevolmente le competenze nel campo dell’advocacy, del lobbying e delle campagne di sensibilizzazione on line e “on foot”. Viene infatti selezionata come Giovane Ambasciatrice italiana dell’organizzazione senza scopo di lucro “ONE Campaign”, co-fondata tra gli altri da Bono Vox e Bill Gates, che raccoglie e mobilita nove milioni di membri in tutto il mondo al fine di aumentare l’attenzione dei policy makers a vari livelli – locale, nazionale e internazionale – verso il contrasto alla povertà estrema, soprattutto nei PVS, e alle malattie prevenibili (malaria, tubercolosi e AIDS). Tale esperienza le consente di interfacciarsi, ad esempio, con rappresentanti del Parlamento Europeo, della Camera dei Deputati, del Senato, del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, contribuendo contemporaneamente allo sviluppo di consapevolezza dei cittadini, mediante l’organizzazione di conferenze e incontri nelle strade, nelle aule delle scuole, nei luoghi di condivisione.
Parallelamente all’attivismo politico e di advocacy, negli anni universitari si impegna anche nella rappresentanza degli studenti. Nello specifico, prende parte all’Unione degli Universitari, occupandosi – sia a Napoli che a livello nazionale – prettamente di esteri, inclusione educativa, parità di genere e diritto allo studio. Nel marzo 2019 partecipa, a nome dell’UDU, alla 37esima Conferenza degli Studenti Europei che ha avuto luogo a Timisoara. A giugno 2019 viene scelta come keynote speaker delle celebrazioni del ventennale del Processo di Bologna, ossia il processo di riforma internazionale dei sistemi di istruzione superiore dell’Unione Europea, che si sono tenute appunto nella città delle due Torri. È così che, all’interno dell’evento “Bologna Process beyond 2020”, è tra i relatori del panel “Providing Leadership for Sustainable Development, the Role of Higher Education”, intervenendo sul ruolo degli universitari nel raggiungimento degli SDGs, assieme ad un collega del sindacato studentesco tedesco e a Hilligie Van’t Land, segretaria generale dell’International Association of Universities. Il suo contributo verrà inserito in una pubblicazione di Bologna University Press nel 2020.
Matura competenze nel campo dell’europrogettazione con un corso di formazione specifico portato a termine nel 2018. Acquisisce negli anni fluidità nella lingua inglese e francese, consolidata dalle esperienze all’estero, ed una buona conoscenza della lingua spagnola. Scrive articoli per testate locali pugliesi.
A maggio 2019 è tra gli speaker del TEDx Barletta, con un discorso sul superamento dei limiti, personali e sociali, sull’empowerment e sul contrasto alle disuguaglianze. Partecipa a diversi eventi come relatrice sui temi dei diritti delle persone con disabilità, dell’intersezionalità, della parità di genere, dell’educazione alla cittadinanza globale e dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.
Da aprile 2019 ad aprile 2020 è impegnata come volontaria del Servizio Civile Nazionale presso il Comune di Napoli, all’interno del progetto “Melodia – Memoria e lotta dei diritti della donna”, che si propone l’obiettivo di educare le giovani generazioni alla parità di genere e ai temi dell’empowerment femminile e dei soggetti fragili, partendo dai contesti più difficili della città. In questo frangente, collabora fino a novembre 2019 con l’Assessorato ai Diritti di Cittadinanza e alla Coesione Sociale (occupandosi di migranti, rifugiati, persone senza fissa dimora, vittime di tratta, cooperazione decentrata); fino alla fine del progetto, poi, coadiuva l’Assessorato ai Beni Confiscati, focalizzandosi sulla destinazione sociale dei beni sottratti alla criminalità organizzata, a beneficio delle minoranze e dei soggetti vulnerabili.
Attualmente è iscritta al master di II livello in Tutela Internazionale dei Diritti Umani “Maria Rita Saulle” dell’Università “La Sapienza” di Roma, dove frequenta al contempo anche il corso di Alta Formazione in “Il ruolo delle donne nei processi di pace e nella mediazione dei conflitti per la tutela dei Diritti Umani”.