Il Ministro Antonio Tajani è intervenuto al convegno internazionale “Oltre lo sviluppo, il futuro che vogliamo” per i 50 anni di Fondazione AVSI.
“La cooperazione allo sviluppo – ha dichiarato il Ministro – concorre agli obiettivi di pace, stabilità, prosperità e diritti alla base di una società inclusiva, per lo sviluppo di scambi, investimenti, occupazione e imprenditoria. Fare cooperazione – ha aggiunto – significa anche tutelare stabilità, sicurezza e prosperità in Italia ed Europa, consolidando i rapporti con Paesi in aree strategiche sul piano politico, economico e commerciale”.
Nel corso del proprio intervento il Ministro ha ricordato come la solida collaborazione tra Fondazione AVSI e Farnesina si concentri su settori come istruzione e salute e, in campo umanitario, nell’agricoltura e nella sicurezza alimentare, nella protezione dell’infanzia, nella formazione professionale e nel lavoro.
“L’Africa e l’America Latina – ha proseguito il Ministro – si aspettano molto da noi, non possiamo perdere questa occasione di collaborare con popoli fragili e fratelli per creare lavoro e libertà. Disuguaglianze, crisi alimentare e cambiamento climatico sono sfide comuni. Dobbiamo affrontarle come una comunità, tutelando la dignità della persona”.
“Noi tutti ci battiamo per la pace – ha poi sottolineato il Ministro in riferimento all’Ucraina –, ma come diceva San Giovanni Paolo II ‘non c’è pace senza giustizia’ e in questo caso la giustizia è la sovranità ucraina”.
Il Ministro ha inoltre ricordato i drammatici racconti delle donne presenti nel centro UNHCR in Niger e che avevano subito violenze inaudite. “Questo – ha rimarcato – non deve mai più accadere”.