Il forte interesse del sistema produttivo italiano verso l’ampio mercato dell’area del Sud Est Asiatico, e la volontà dei dieci paesi ASEAN di avviare fruttuose collaborazioni con tutti gli attori del Sistema Paese, beneficiando delle eccellenze italiane, è il messaggio centrale emerso dall’ ASEAN Awareness Forum, svoltosi ieri e oggi alla Farnesina.
La “due giorni” è stata organizzata dal Ministero degli Esteri in collaborazione con Confindustria, allo scopo di rafforzare i rapporti economici dell’Italia con quell’importante area del mondo che sta attraversando una fase di forte sviluppo.
L’ ASEAN, situata tra due giganti quali Cina e India, costituisce infatti una piattaforma produttiva strategica di accesso all’intero continente asiatico, il quale, ad oggi, ha già una quota sul PIL mondiale superiore al 30%. Le economie ASEAN, con una popolazione complessiva di circa 600 milioni di abitanti e un prodotto interno lordo che si avvicina a 3000 miliardi di dollari, crescono ad un tasso medio di oltre il 5% annuo.
I rappresentanti delle oltre 100 aziende partecipanti hanno sottolineato che la domanda di beni sempre più sofisticati, proveniente da settori produttivi in forte espansione in un mercato in corso di integrazione, e da una crescente classe media, rappresenta una grande opportunità per l’ Italia, che merita di essere pienamente sfruttata. In tale contesto, il Forum ha avviato un processo volto ad intensificare le relazioni economiche tra l’Italia e l’ASEAN, anche attraverso seguiti operativi immediati, come il prossimo Road Show Vietnam in programma a partire da lunedì prossimo a Milano, Padova, Pesaro e Bologna.
L’evento, aperto ieri dal Ministro degli Esteri Giulio Terzi e dal Segretario Generale dell’Associazione delle Nazioni del Sud Est Asiatico (ASEAN) Surin Pitsuwan, e chiuso oggi dal Sottosegretario Marta Dassù, ha visto la partecipazione del Vice Presidente della Commissione Europea Antonio Tajani, di rappresentanti a livello ministeriale dei 10 Paesi appartenenti all’ASEAN, di istituzioni economiche internazionali come Banca Mondiale, OCSE, UNIDO, Banca di Sviluppo Asiatica, del Presidente della Regione Marche quale coordinatore per le attività internazionali delle Regioni, di istituzioni italiane preposte all’internazionalizzazione (SIMEST, nuova Agenzia per la promozione all’estero).
Nella sessione istituzionale di apertura, i capi delle delegazioni asiatiche invitate hanno espresso vivo compiacimento per l’iniziativa, la prima organizzata con tutti i Paesi ASEAN. Le successive sessioni tematiche – infrastrutture e sviluppo della connettività, industria meccanica, scienza e alta tecnologia, beni di consumo e distribuzione – hanno consentito l’identificazione delle aree di interesse reciproco per lo sviluppo di scambi produttivi e investimenti nei due sensi funzionali alla crescita dell’economia italiana.