Il Ministro degli Esteri Giulio Terzi esprime vivo apprezzamento per l’esito della Seconda Conferenza ad Alto Livello Pubblico-Privato per la Lotta alla Pirateria, conclusasi ieri a Dubai.
L’inserimento nella dichiarazione finale di un esplicito invito ai partecipanti a “rispettare le norme del diritto internazionale nella lotta alla pirateria in acque internazionali” -sottolinea Terzi- costituisce un “segnale positivo e conferma l’efficacia dell’azione condotta dall’Italia a livello bilterale e multilaterale per garantire il rispetto di principi fondamentali quali la giurisdizione esclusiva dello Stato di bandiera sulle imbarcazioni che si trovano in acque internazionali e l’immunita’ degli organi dello Stato impegnati nell’azione antipirateria”. Ancora lunedi scorso in occasione della riunione dei 27 Ministri degli Esteri dei paesi dell’Unione Europea, Terzi era tornato a sollevare la questione che per l’Italia “costituisce una “assoluta priorita” e che il Governo italiano ha portato in tutti i principali fori internazionali, tra cui, oltre all’Unione Europea, le Nazioni Unite e il G8.
La Conferenza Internazionale di Dubai, alla quale per l’Italia ha partecipato il Sottosegretario agli Esteri Staffan de Mistura, ha riunito rappresentanti di 41 paesi, delle agenzie dell’Onu, dell’Unione Africana, Unione Europea e delle imprese che, nella due giorni conclusasi ieri, hanno discusso dei mezzi piu’ efficaci per combattere quella che nel documento fnale viene definita come una “grave minaccia alla pace e alla sicurezza” non solo per la Somalia.