“L’adesione di Myanmar all’ Esposizione Universale di Milano del 2015 è un segnale importante del ritorno di quel Paese sullo scenario internazionale, ed è motivo di particolare soddisfazione per l’ Italia”. Lo afferma il titolare della Farnesina, Giulio Terzi, commentando la formalizzazione da parte delle Autorità birmane, avvenuta in queste ore, dell’ adesione e EXPO 2015, il primo evento in un Paese occidentale al quale Myanmar abbia deciso di partecipare.
Il Ministro Terzi, che nell’aprile scorso è stato il primo rappresentante politico europeo a visitare Myanmar dopo la sospensione delle sanzioni dell’ Unione Europea, avvenuta anche su impulso italiano, ricorda che “il nostro Paese è stato fra i primi ad incoraggiare fortemente il Governo birmano nel suo percorso riformatore, nella convinzione che il processo di riconciliazione nazionale possa proseguire secondo i principi dell’eguaglianza di diritti ed opportunità per tutte le componenti del popolo birmano”.
“La decisione odierna – prosegue Terzi – è un chiaro segnale del riconoscimento, da parte delle Autorità birmane, dell’impegno del Governo italiano per lo sviluppo democratico ed il progresso economico e sociale del loro Paese, ribadito, da ultimo, dal Presidente del Consiglio Monti al Presidente della Repubblica Thein Sein a margine del Vertice ASEM di Vientiane”.
“La partecipazione a EXPO 2015 – conclude Terzi – potrà promuovere la crescita di settori chiave dell’economia birmana, ed auspichiamo possa indurre ad un’ampia condivisione, da parte della comunità internazionale, dell’impegno italiano nel favorire lo sviluppo economico di Myanmar anche attraverso l’intensificazione dei rapporti commerciali”.