I massacri perpetrati contro civili a Banyas suscitano orrore, e testimoniano in termini drammatici il livello di violenza raggiunto dal conflitto in Siria, che continua a mietere vittime innocenti, anche fra le donne e i bambini. I costi umanitari di una spirale di violenza della quale il regime è responsabile hanno assunto proporzioni intollerabili.
Nell’aspettativa che i colpevoli siano presto chiamati a risponderne di fronte alla giustizia, l’Italia condanna fermamente questi crimini odiosi, che richiamano la comunità internazionale al dovere di perseguire ogni strada possibile per propiziare una soluzione politica a guida siriana del conflitto, con l’uscita di scena di Assad.