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La cooperazione italiana supera l’esame dell’OCSE

“Se è vero che gli esami non finiscono mai, fa sempre molto piacere superarli bene”. E’ quanto dichiarato oggi a Parigi dal Vice Ministro degli Esteri, Lapo Pistelli, a conclusione della valutazione da parte dell’OCSE DAC, Development Assistance Committee (il comitato sugli aiuti allo sviluppo dell’OCSE) del rapporto della peer review sulla Cooperazione Italiana.


I valutatori hanno espresso grande apprezzamento per i cambiamenti in atto nella nostra Cooperazione. “Hanno recepito con soddisfazione l’inversione di tendenza negli stanziamenti, che hanno cominciato nuovamente a crescere dopo molti anni di drastici tagli, ma hanno soprattutto lodato la migliore visione strategica in relazione a priorità geografiche e settoriali chiare e coerenti rispetto agli obiettivi, sottolineando gli enormi progressi compiuti rispetto all’ultima peer review del 2009”.


Il Comitato dell’OCSE ha anche voluto fornire alla delegazione italiana una serie di raccomandazioni, non solo per contribuire a favorire un approccio sempre più ispirato ai principi dell’efficacia e della trasparenza dell’aiuto allo sviluppo, ma anche per migliorare sulla base delle esperienze condivise il futuro quadro normativo italiano. “Ho illustrato gli obiettivi e le linee di fondo del disegno di legge sulla riforma della Cooperazione, attualmente in discussione presso la Commissione Esteri del Senato, e mi ha fatto molto piacere riscontrare anche qui l’apprezzamento del Comitato per una riforma che consentirà finalmente all’Italia di mettersi pienamente al passo con i nostri partners nel fondamentale campo dell’aiuto pubblico allo sviluppo”.

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