La Vice Ministra Emanuela Del Re ha avuto un colloquio in VTC con Teresa Ribeiro, Segretaria di Stato per gli Affari Esteri e la Cooperazione del Portogallo, sulle relazioni tra la UE e l’Africa e le attività di cooperazione in quel continente, in vista del prossimo semestre di Presidenza portoghese del Consiglio UE che inizierà il 1 gennaio. Ribeiro e Del Re hanno evidenziato il comune interesse di Italia e Portogallo ad una sempre maggiore incisività dell’Europa in Africa. Nel colloquio è stata anche discussa l’attuale situazione in Mozambico.
“L’Italia sostiene pienamente l’obiettivo di approfondire le nostre relazioni con il Continente e di rafforzare il partenariato con i Paesi africani lungo le priorità delineate nelle conclusioni dell’ultimo Consiglio europeo.” – ha esordito la Vice Ministra – “Tra esse, come co-presidente della prossima COP26, l’Italia apprezza l’enfasi posta sulle questioni ambientali. Ribeiro e Del Re hanno sottolineato la rilevanza globale del tema della sospensione del servizio del debito, “una riflessione che sarà al centro dell’agenda della prossima Presidenza italiana del G-20” ha detto la Vice Ministra”
“Siamo certi che la Presidenza portoghese dell’UE manterrà la massima attenzione sulle relazioni con il continente e sulla conclusione dell’accordo post-Cotonou.” – ha detto Del Re – “L’Africa è un’area di cruciale importanza per la Cooperazione Italiana allo Sviluppo. Le nostre azioni si ispirano ai principi dell’Agenda 2030 e dell’Agenda 2063 dell’Unione Africana, ponendo particolare attenzione alle priorità locali e ai piani di sviluppo nazionali, dialogando costantemente con le autorità locali. Le crisi di lunga durata non possono più essere affrontate solo con risposte di emergenza, dobbiamo sforzarci di agire con un approccio integrato tra le dimensioni umanitaria, di sviluppo e di pace, al fine di affrontare le cause profonde delle crisi.”
Particolare attenzione va riservata ai sistemi agroalimentari, che si stanno rivelando centrali per la maggior parte delle economie africane. L’impegno italiano in questo campo è dimostrato dall’istituzione, presso il Centro Romano delle Nazioni Unite, della Food Coalition, incaricata di fornire a tutti i governi le linee guida per l’azione in fase pandemica. Altresì, la promozione dell’uguaglianza di genere e l’emancipazione di tutte le donne e le ragazze sono componenti chiave delle strategie e azioni di cooperazione allo sviluppo dell’Italia. Del Re ha quindi insistito sulla necessita’ di coinvolgere il settore privato e le diaspore africane in Europa nelle attività di cooperazione allo sviluppo.