Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Missione del Vice Ministro Pistelli nel Corno d’Africa: visita a Gibuti

Il Vice Ministro Pistelli ha visitato oggi Gibuti, nell’ambito di una missione destinata a toccare tutti i Paesi del Corno d’Africa.


“Gibuti, gravemente colpita da un attentato terrorista il 24 maggio scorso, gioca un ruolo crescente nelle dinamiche politiche di questa regione, nelle crisi che la attraversano e nelle nuove sfide dell’emigrazione” ha detto Pistelli negli incontri con il Primo Ministro Abdulkader e il Ministro degli Esteri Youssouf.


Nel giorno in cui l’Italia assume la Presidenza semestrale della UE, il Vice Ministro Pistelli ha ricordato agli interlocutori gibutini, a distanza di un anno dalla precedente visita, la volontà del Governo italiano di portare avanti una decisa azione di sensibilizzazione dei partner europei sulle problematiche dell’immigrazione.


“Gibuti e’ uno dei paesi di transito di questo flusso che, attraverso il Sudan e la Libia, cerca di arrivare in Italia e in Europa. Le autorità del Paese si sono dette disponibili a una piena collaborazione per gestire un fenomeno che investe oramai l’intera regione”.


La visita ha costituito anche l’occasione per fare il punto sul più importante progetto di cooperazione italiana a Gibuti, la riabilitazione e l’ampliamento dell’ospedale di Balbala, detto anche “l’ospedale italiano”, in un quartiere popolare della capitale. Il progetto permetterà di aumentare significativamente, entro la fine dell’anno, la capacità dell’ospedale e di rispondere così ai bisogni di una delle aree più povere del Paese.


In chiusura della Visita, il Vice Ministro ha salutato i militari della base italiana di supporto inaugurata a Gibuti nel marzo scorso. La struttura fornisce assistenza operativa e logistica alle unità militari impegnate in operazioni internazionali di lotta alla pirateria o in attività di formazione.


“La formazione militare, il training nelle aree più esposte sta diventando un segno di riconoscimento della presenza italiana. Essa rende più efficace l’azione di contrasto alle minacce alla sicurezza internazionale e crea un forte spirito di partnership con i Paesi che con noi collaborano”.


La missione del Vice Ministro toccherà oggi e domani la capitale dell’Eritrea, Asmara.