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M.O.: Mogherini, tornare a cessate il fuoco. Inaccettabili attacchi civili

Di fronte a una situazione che si va drammaticamente aggravando di ora in ora, il ministro degli Affari esteri, Federica Mogherini, ha rinnovato oggi il suo appello a fermare il confronto armato in Israele e a Gaza. “Da giorni assistiamo ad attacchi indiscriminati su aree civili. È inaccettabile la minaccia che Hamas pone alla sicurezza di Israele, con il costante lancio di razzi su obiettivi civili. Ed è ogni giorno più pesante e intollerabile il bilancio delle vittime palestinesi”, ha dichiarato.


“Si sta facendo sempre più concreta, e allarmante, la prospettiva che la situazione si avviti al punto da finire del tutto fuori controllo, con rischi per la stabilità dell’intera Regione già messa a dura prova da altre crisi”, ha proseguito.


“Da qui la necessità di tornare subito al cessate il fuoco. Innanzitutto per riportare la calma sul terreno e assicurare l’incolumità dei civili. E poi per consentire la ripresa quanto prima dei negoziati che sono l’unica via per una soluzione sostenibile del conflitto, ha sottolineato, “bisogna isolare chi invece di lavorare per unire e costruire lavora per dividere e distruggere. Tempi difficili richiedono scelte coraggiose”.


“Siamo vicini alle popolazioni che soffrono e l’Italia, anche in quanto presidente di turno del Consiglio dell’Unione Europea, è pronta a sostenere un ruolo Ue a fianco della comunità internazionale per arrivare a un cessate il fuoco e facilitare il riavvio dei negoziati di pace”, ha insistito.

“Per quanto mi riguarda, poi, sono disponibile a riferire quanto prima in Parlamento sulla situazione in Medio Oriente”, ha concluso Mogherini.