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Comunicato Italia Azerbaigian

In occasione della visita a Roma del Presidente della Repubblica dell’Azerbaigian, Ilham Aliyev, il 14 luglio, Italia ed Azerbaigian hanno concordato di adottare una Dichiarazione Congiunta con l’intento di valorizzare ulteriormente le loro relazioni bilaterali in ambito politico, economico e culturale, e di esplorare nuovi orizzonti di cooperazione, anche attraverso il coinvolgimento delle società civili.


Nel quadro di una collaborazione così diversificata, rientra anche l’impegno in favore della composizione del conflitto in Nagorno Karabakh tramite il negoziato in corso, condotto sotto l’egida dell’OSCE dalla co-Presidenza del Gruppo di Minsk, foro del quale l’Italia è parte ed i cui principi ispiratori condivide ed appoggia senza riserve.


In linea con la sua tradizionale posizione e in piena sintonia con quella dell’Unione Europea, da parte italiana si ritiene necessario ribadire, anche nel contesto della Dichiarazione Congiunta, come l’impegno reciproco di Roma e di Baku debba essere incentrato su una soluzione pacifica del conflitto, sulla base delle norme e dei principi della Carta delle Nazioni Unite e dell’Atto Finale di Helsinki, così come del processo negoziale in corso, condotto sotto l’egida della co-Presidenza francese, russa e statunitense del Gruppo di Minsk dell’OSCE.


In considerazione delle più recenti evoluzioni sul terreno, l’Italia, in stretto raccordo con i partner UE, esprime forte preoccupazione per gli incidenti recentemente occorsi nella regione, incoraggiando Armenia ed Azerbaigian ad astenersi dall’uso della forza e a cogliere le opportunità per una soluzione politica del conflitto, come anche auspicato in occasione dell’incontro tra il Presidente Aliyev ed il Presidente Sargsyan a Sochi lo scorso 10 agosto.