“La decisione israeliana di approvare il piano per 500 nuove abitazioni nel quartiere di Ramat Shlomo a Gerusalemme est trasmette un segnale che va nella direzione opposta a quella della ricerca di una soluzione equa, stabile e duratura al conflitto israelo-palestinese”, ha dichiarato il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale, Paolo Gentiloni. “E appare in contrasto – ha aggiunto – con l’imperativo di non pregiudicare lo status di Gerusalemme con atti unilaterali”.
“E’ il momento di riavviare il Processo di pace attraverso un dialogo serrato e finalizzato alla realizzazione della soluzione dei due Stati” ha detto Gentiloni, concludendo che “il negoziato di pace deve riprendere sulla base di un impegno autentico a concordare compromessi accettabili da entrambi le parti”.