Il Sottosegretario agli Esteri, Vincenzo Amendola, si è recato a Tripoli dove le nuove Autorità libiche sono impegnate in una delicata lotta per la stabilizzazione del Paese e per sradicare la presenza di Daesh.
La missione avviene all’indomani del terribile attentato di Dacca che ha dimostrato come la minaccia del terrorismo di matrice islamica stia cercando di espandere le proprie attività a livello globale.
Amendola ha incontrato il Primo Ministro al-Sarraj, il Vice Primo Ministro Maitig, il Ministro degli Esteri Siyala, il Ministro dei Trasporti Matouq, il Ministro delle Autonomie Locali Masoud e il Presidente del Consiglio di Stato Swehli.
La visita del Sottosegretario – che fa seguito a quella dello scorso 13 aprile del Ministro Gentiloni – segna un’importante tappa nel processo di riattivazione del partenariato bilaterale.
Amendola ha assicurato il sostegno dell’Italia alla stabilizzazione della Libia e l’interesse ad assistere il Governo di Unità Nazionale nel suo sforzo di creare forze di sicurezza volte a servire le Istituzioni del Paese e a proteggere la popolazione.
I colloqui hanno toccato l’impegno comune contro il terrorismo e il sostegno dell’Italia al Governo di Unità Nazionale. “Una Libia stabile – ha sottolineato il membro di Governo – è essenziale per la sicurezza del Mediterraneo e per combattere il traffico di esseri umani. Per questo il nostro Paese è impegnato, sia a livello multilaterale che bilaterale, per rafforzare le istituzioni e gli apparati di sicurezza libici, fronteggiare le emergenze umanitarie su tutto il territorio e sostenere la tenuta economica e sociale del Paese in questa delicata fase di transizione”.
Il Sottosegretario si è infine intrattenuto con Martin Kobler, il Rappresentante speciale per la Libia del Segretario Generale delle Nazioni Unite.
Hanno preso parte alla missione anche alcuni rappresentanti di ENAC ed ENAV. Alla presenza del Ministro dei trasporti libico, la Libyan Civil Aviation Authority ed ENAV hanno firmato un accordo strategico per il riavvio e lo sviluppo dei servizi della navigazione aerea.
La visita apre la strada a un rafforzamento delle consultazioni bilaterali con la Libia in ogni settore di attività, dal campo economico e infrastrutturale a quello sanitario, dei trasporti e degli enti locali.