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Alfano: meeting with the European Commissioner for Migration, Home Affairs and Citizenship

The Minister for Foreign Affairs and International Cooperation, Angelino Alfano, today received at the Farnesina the European Commissioner for Migration, Home Affairs and Citizenship,  Dimitris Avramopoulos. 

The meeting offered an opportunity to discuss the role of Italy at the UN Security Council and to make an overview of the main points on the agenda, including security issues and migration flows, in the conviction that Europe should meet the expectations of the Founding Countries, “because the aims of prosperity and peace have been achieved but must now be upheld and defended”, said Mr Alfano. He went on: “In this context, the event on the 25th of March in Rome will be much more than a commemoration: a basis on which to ground a new start. There is therefore a dual need of a new long-term ambitious policy on Africa and a firm solidarity with and among the Member Countries now in the front line.”

With reference to Libya, in recalling the reopening of the Italian Embassy in Tripoli, he said that it “represents a strong sign of confidence in the stabilisation process in that Country”. Mr Alfano emphasised: “Italy is making a great effort to reinforce bilateral cooperation on controlling the points of transit of migrants along the southern border between Libya and Niger with a view to combating illegal immigration and human trafficking. When Libya will be fully capable of cooperating on these issues, we expect the European Union and the International Community to be ready to launch common initiatives and support them because we are all at play together in this, with no Country excluded.” Lastly, Mr Alfano and Mr Avramopoulos highlighted the positive results of the agreements signed with the first five pilot Countries. “We must continue along this road and, in parallel, promptly implement the European External Investment Plan in order to enhance the credibility of our new approach within the New Migration Partnership Framework presented by the European Commission last 7 June and broadly based on Italy’s Migration Compact. It is very important to jointly evaluate bolstering cooperation with Tunisia, also through joint missions.”

Mr Avramopoulos spoke of the important role played by Italy in the Mediterranean, adding that relocations from Italy and Greece are finally increasing.

Alfano: incontro con il Commissario Europeo per le Migrazioni, gli Affari Interni e la Cittadinanza

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Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, ha ricevuto, alla Farnesina, il Commissario Europeo per le Migrazioni, gli Affari Interni e la Cittadinanza, Dimitris Avramopoulos.

L’incontro è stato un’occasione per discutere del ruolo dell’Italia nel Consiglio di Sicurezza  e  per un giro di orizzonte sui principali punti dei dossier tra cui sicurezza e flussi migratori, nella convinzione che l’Europa debba rispondere alle aspettative dei Padri fondatori, “perché la prosperità e la pace sono obiettivi raggiunti, ma adesso devono essere salvaguardati e difesi”, ha detto Alfano che così ha proseguito: “In questo contesto, il 25 marzo a Roma rappresenterà molto di più di una celebrazione, ma la base di una rinnovata partenza. Si impone, dunque, la doppia necessità di una ambiziosa politica di lungo periodo verso l’Africa e di una solidarietà certa verso e tra gli Stati membri in prima linea”.

In merito alla Libia, nel ricordare che la riapertura dell’ambasciata italiana a Tripoli rappresenta “un segnale di forte fiducia nel processo di stabilizzazione di quel Paese”, Alfano ha sottolineato che “l’Italia sta lavorando con grande impegno per rafforzare la collaborazione bilaterale sul fronte del controllo dei punti di transito migratorio alla frontiera sud fra Libia e Niger e nel contrasto alla immigrazione illegale e al traffico di essere umani. Quando la Libia – ha precisato il ministro – sarà in grado di collaborare pienamente su questi temi, ci aspettiamo che l’Unione Europea e la Comunità Internazionale siano pronte a lanciare programmi di sostegno e iniziative comuni, poiché la partita che si gioca, la giochiamo tutti insieme, nessun Paese escluso”.

I due interlocutori hanno infine ribadito i risultati positivi dei compact con i primi cinque Paesi pilota.

“Dobbiamo continuare su questa strada e dare in parallelo avvio il prima possibile al Piano europeo di Investimenti Esterni per rendere ancora più credibile il nostro approccio nell’ambito del Nuovo quadro di partenariato, presentato dalla Commissione europea il 7 giugno scorso e largamente ispirato al Migration Compact italiano. Importante valutare insieme iniziative rafforzate di cooperazione con la Tunisia, anche tramite missioni congiunte”.

Avramopoulos ha parlato dell’importante ruolo dell’Italia nel Mediterraneo e ha, inoltre, osservato che le  ricollocazioni da Italia e Grecia stanno finalmente aumentando.

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