“Sono molto lieto di poter dialogare domani a Gorizia – città che ha conosciuto divisioni, ma che ha saputo ricomporle nel quadro della comune appartenenza all’Europa – con tutti coloro che hanno a cuore la relazione con i Balcani occidentali, in particolare con gli studenti universitari che rappresentano il nostro futuro”. Queste le parole con cui il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, introduce l’intervento che terrà il 23 maggio all’Università di Trieste, sede di Gorizia.
Alfano presenterà agli studenti gli obiettivi che l’Italia si propone ospitando il 12 luglio a Trieste il Vertice del Processo dei Balcani occidentali, di cui quest’anno detiene la Presidenza. “Con il Vertice di Trieste vogliamo operare per costruire un ponte verso i Balcani occidentali, incoraggiare la loro aspirazione a riunificarsi al resto dell’Europa, creare le condizioni perché la loro prospettiva europea non sia un concetto astratto e lontano”, ha affermato il ministro degli Esteri, secondo il quale “bisogna puntare alla definitiva pacificazione e all’ancoraggio permanente dei Balcani occidentali all’UE ed ai suoi valori”.
“L’Italia può e vuole farlo in quanto Paese amico dei Balcani, che conosce bene la regione per ragioni storiche, geografiche, umane. Non a caso siamo al centro di significative iniziative di cooperazione internazionale, come l’Iniziativa Centro Europea (InCE) e l’Iniziativa Adriatico Ionica (IAI), tese proprio a rafforzare quella dimensione regionale a cui teniamo in modo particolare”, ha aggiunto Alfano.