Amendola oggi ha preso parte al briefing pubblico del Consiglio di Sicurezza Onu sulla Repubblica Centrafricana e la missione MINUSCA, autorizzata dalle Nazioni Unite nel 2014 per la costruzione della pace nel Paese, la protezione dei civili, il sostegno al processo di transizione, la promozione e tutela dei diritti umani, il sostegno alla giustizia, allo stato di diritto e il disarmo.
Il Sottosegretario, nel suo intervento, ha ricordato il grande lavoro di MINUSCA e ha portato le condoglianze dell’Italia per l’uccisione di sei peacekeepers. Amendola ha, inoltre, sottolineato che l’Italia è seriamente preoccupata per il deterioramento della situazione di sicurezza nel Paese. Il Sottosegretario ha ringraziato chi in queste settimane si sta sforzando per aiutare la popolazione, come la Comunità di Sant’Egidio. Quest’ultima era rappresentata alla riunione dal suo Presidente, Prof. Marco Impagliazzo, il quale ha dato un’informativa sui contatti sui contatti in corso con i gruppi armati della Repubblica Centrafricana. Nell’apprezzare gli sforzi del Governo dell’Africa centrale per assicurare una pace stabile nel Paese, Amendola, infine, ha invitato le autorità del Centrafrica, da un lato, e tutti i gruppi armati, dall’altro, ad intensificare i loro sforzi per arrivare ad una pacificazione, soprattutto attraverso il dialogo inclusivo e senza alcuna preclusione.
Sempre nel quadro dei lavori del Consiglio di Sicurezza, il Sottosegretario ha preso parte alla sessione sull’adozione della risoluzione che – ai sensi della risoluzione 2292 – rinnova le misure per rafforzare l’attuazione dell’embargo delle armi al largo delle coste libiche. Durante l’incontro Amendola ha ricordato che l’Italia è impegnata a contrastare la minaccia di proliferazione delle armi nella regione libica, ed ha ribadito il ruolo fondamentale svolto dalla Missione europea EUNAVOFORMED “Sophia” e dall’Italia nel contrastare sia il traffico di esseri umani e il contrabbando, sia il commercio illecito di armi. Il Sottosegretario Amendola ha anche ricordato il sostegno dell’Italia al processo di stabilizzazione della Libia, attraverso il sostegno al Consiglio Presidenziale e all’LPA e mediante iniziative in favore della riconciliazione nel Paese.
Nel tardo pomeriggio, infine, Amendola incontrerà Fabrizio Hochschild, Assistant Secretary General per il Coordinamento Strategico delle Nazioni Unite. Voluto da il nuovo Segretario Generale António Guterres, Hochschild ha il compito di assicurare la coerenza tra i vari dossier relativi alle questioni politiche, al peacekeeping, allo sviluppo, alle questioni umanitarie, ai diritti umani e al rule of law. Nell’incontro il Sottosegretario riconfermerà il pieno sostegno dell’Italia all’agenda del Segretario Generale, alla sua riforma dell’Onu, e la piena disponibilità ad assisterlo fattivamente e secondo le modalità più opportune.