A margine della 72ma Assemblea Generale ONU, il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, ha avuto un cordiale incontro con il ministro degli Esteri del Qatar, Sheikh Mohammed Bin Abdulrahman Bin Jassim Al-Thani per discutere della perdurante crisi nell’area del golfo e passare in rassegna i principali temi di cooperazione bilaterale.
Al suo interlocutore il Capo della Farnesina ha fatto presente che “l’Italia continua a seguire da vicino gli sviluppi della crisi nel Golfo”, aggiungendo “abbiamo accolto con favore le rassicurazioni fornite dai paesi del “Quartetto” secondo cui la disputa verrà mantenuta nell’alveo del rispetto del diritto internazionale, non vi sono rischi di escalation della crisi e una sua soluzione verrà perseguita attraverso le sole vie diplomatiche” Alfano ha sottolineato che “qualsiasi soluzione dovrà essere sostenibile nel tempo e rispettosa dei principi di sovranità e dignità”.
Il ministro Alfano ha poi dichiarato con soddisfazione: “le relazioni bilaterali tra i nostri Paesi sono eccellenti in tutti i campi. Il nostro dialogo politico è stato ulteriormente rafforzato dalla firma del memorandum d’Intesa in occasione della mia recente visita a Doha. La nostra partnership economica è forte e solida. Sono certo che vi siano ulteriori margini per valorizzarla”.
Alfano ha poi esaminato con il suo interlocutore l’intensa e proficua collaborazione nel settore commerciale e finanziario, affermando che “molte imprese italiane contribuiscono alla realizzazione di infrastrutture importanti per l’implementazione del piano Qatar National Vision 2030. È un riconoscimento dell’eccellenza italiana e siamo convinti che possa aprire la strada ad altre storie di successo”.
“L’Italia, per parte sua, ha concluso Alfano sta promuovendo un importante pacchetto di riforme, anche con l’obiettivo di attrarre imprese e investitori internazionali, offrendo loro un ambiente imprenditoriale più favorevole. Sono certo che tali riforme faranno crescere ulteriormente gli investimenti qatarini in Italia”.