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Colloquio telefonico del ministro Alfano con il collega giordano Al-Safadi

Il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Angelino Alfano, ha sentito, oggi, anche il ministro degli Esteri giordano, Ayman Al-Safadi, sull’operazione militare condotta la notte scorsa sul territorio siriano da Stati Uniti, Regno Unito e Francia.

Secondo il ministro Al-Safadi, l’attacco ha mandato un segnale molto chiaro al regime di Assad. Il ministro Al-Safadi ha auspicato, al contempo, la ripresa del dialogo come via prioritaria per rilanciare il processo politico siriano, sottolineando l’importanza del ruolo dell’ONU per una approfondita indagine sull’uso delle armi chimiche in Siria.

Alfano, dopo avere ribadito al collega che l’Italia non ha partecipato all’attacco di questa notte, ha spiegato la posizione italiana in merito a questa azione militare che è stata condotta quale risposta “una tantum” e  come segnale di deterrenza per scongiurare i rischi di ulteriori impieghi di armi chimiche in Siria. I due ministri hanno concordato sulla necessità di evitare una escalation e di compiere ogni sforzo per favorire una soluzione politica.

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