Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, oggi è in missione in Grecia, ad Atene. In agenda ci sono varie riunioni, in particolare con il Presidente della Repubblica Ellenica, Prokopīos Pavlopoulos, e con il Ministro degli Esteri, Nikos Dendias. L’ultima visita bilaterale di un Ministro degli Esteri italiano in Grecia risale a tre anni or sono e, significativamente, la missione del Ministro Moavero sarà la prima di un Ministro degli Esteri di uno Stato membro dell’Unione Europea al nuovo Governo greco, che si è insediato un mese fa dopo le elezioni nazionali.
L’obiettivo della missione è di fissare un’agenda comune, assortita di meccanismi strutturati di regolare reciproca consultazione, soprattutto al fine di coordinare al meglio le posizioni nei fori multilaterali di cui entrambi i Paesi fanno parte, quali l’ONU e gli organismi collegati, la NATO e l’Unione Europea. Greci e italiani sono legati da una storia antichissima di relazioni intense e da una civiltà plurimillenaria. Su queste basi peculiari e solide si fondano gli attuali rapporti di stretta e affettuosa amicizia, nonché la naturale notevole convergenza dei rispettivi interessi politici ed economici prioritari. In particolare, i due Paesi condividono la collocazione geo-politica nell’area del Mare Mediterraneo e dunque, le conseguenti sfide e opportunità. Al riguardo, il Ministro Moavero proporrà possibili iniziative congiunte volte, da un lato, a favorire una complessiva stabilizzazione dell’area con la cessazione dei molti conflitti e dall’altro, a governare meglio i grandi flussi migratori con un pieno e solidale coinvolgimento degli Stati membri e delle Istituzioni dell’Unione Europea. Inoltre, in riferimento a quest’ultima e alle prospettive per i negoziati di adesione dei Paesi dei Balcani occidentali, i due Ministri avranno modo di discutere e convenire la posizione da adottare alle prossime cruciali riunioni del Consiglio UE.