L’Italia è preoccupata per le operazioni illegali condotte dalla nave turca Yavutz nella zona economica esclusiva di Cipro a sud dell’isola. Ribadiamo la nostra richiesta di rispettare i diritti sovrani di Cipro e di astenersi da azioni illegali nell’area.
A luglio, il Consiglio Affari Esteri dell’Unione Europea ha deciso misure politiche per rispondere alle iniziative turche nel Mediterraneo orientale, in piena solidarietà con Cipro. Ha anche deciso di continuare a monitorare la questione. Con i nostri partner, abbiamo scelto un approccio fermo ma graduale e reversibile per creare le condizioni per una riduzione della tensione nel Mediterraneo orientale. Ci auguriamo sinceramente che questo risultato sia ancora possibile e auspichiamo che la Turchia voglia tornare al più presto a un atteggiamento più costruttivo.