Il Governo italiano esprime sgomento per la recente scoperta di numerose fosse comuni nell’area di Tarhouna. Richiamando le dichiarazioni del Segretario Generale dell’ONU Antonio Guterres, dell’Alto Rappresentante dell’UE Josep Borrell e della Missione UNSMIL, l’Italia chiede che sia avviata un’indagine indipendente e trasparente affinché vengano individuati e puniti i responsabili. L’Italia richiama tutte le parti coinvolte nel conflitto in Libia al pieno rispetto dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario.