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Corno d’Africa, Sereni a colloquio con il Ministro degli Esteri somalo Awad

La Vice Ministra Marina Sereni ha avuto oggi un lungo video colloquio con il Ministro degli Esteri della Repubblica Federale di Somalia Ahmed Isse Awad. Al centro della conversazione innanzitutto i temi della collaborazione internazionale per il contrasto Covid-19, con il Ministro somalo che ha ringraziato il nostro Governo per essere a fianco di Mogadiscio nell’assistenza sanitaria al Paese africano, ricordando anche il recente ponte aereo umanitario europeo, agli inizi di luglio, verso la Somalia cui l’Italia ha contribuito in maniera significativa. “La pandemia – ha detto Sereni – ci ha insegnato che bisogna investire sul sistema sanitario pubblico e che si vince la battaglia comune contro il virus solo collaborando insieme a livello internazionale”. 

Awad ha illustrato la situazione politica somala, in particolare in vista delle elezioni parlamentari e presidenziali, le prime negli ultimi cinquant’anni a suffragio universale, che dovrebbero svolgersi tra la fine del 2020 e la primavera 2021, una volta superata la discussione tra il Governo di Mogadiscio, che vorrebbe garantire il sistema ‘one person, one vote’ deciso dal Parlamento e gli Stati federali propensi invece all’uso di un meccanismo elettorale clanico.

Nel ribadire il forte legame storico che unisce i due Paesi, la Vice Ministra ha sottolineato “l’importanza del proseguimento del dialogo tra il Governo centrale e gli Stati federali per un processo elettorale corretto e trasparente”.

“La stabilità della regione è una priorità della politica estera dell’Italia che può essere garantita solo con il dialogo e un approccio multilaterale”, ha dichiarato Sereni, che ha indicato anche l’apprezzamento dell’Italia per l’ultima tornata di colloqui diretti tra Mogadiscio e le autorità del Somaliland.

La Vice Ministra ha poi ricordato la presenza dei militari italiani impegnati in missioni di assistenza e di addestramento delle forze di Mogadiscio e lo sforzo dell’Italia sul piano della cooperazione internazionale, che si è tradotta, nell’ultimo quinquennio, in uno stanziamento annuo di 15 milioni di euro da destinarsi allo sviluppo agricolo e alla sicurezza alimentare e che trova riscontro anche nella collaborazione per la formazione e il rafforzamento dell’Università somala. Sul tema della sicurezza, è stato inoltre espresso apprezzamento per gli sforzi del Governo somalo nel contrasto all’organizzazione terroristica Al-Shabaab, attiva in alcune parti del Paese.

“L’Italia, in collaborazione con l’Europa – ha concluso Sereni – continuerà a sostenere in Somalia forze e leader chiaramente orientati al raggiungimento di una completa transizione democratica, alla lotta ai gruppi armati terroristici, all’impegno per la prosperità e la stabilità”.

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