“Ormai da circa un anno il mondo sta affrontando una delle sfide più complesse della sua storia, perché si trova a lottare contro un nemico subdolo e invisibile, che ha radicalmente stravolto il nostro modo di vivere. La pandemia ha violentemente colpito anche le democrazie occidentali, mettendo in ginocchio le nostre economie e costringendoci a delle limitazioni delle nostre libertà personali che fino ad un anno fa erano impensabili.
Tuttavia, il 2021 si è aperto con due importante novità. La prima è che finalmente abbiamo i vaccini, che ci consentono di guardare con rinnovata fiducia al prossimo futuro, a una nuova normalità. Una delle lezioni che abbiamo imparato è che nessuno è abbastanza grande e forte da farcela da solo e il multilateralismo è quindi l’unico strumento che possa garantirci pace, stabilità e benessere.
Questa considerazione mi porta alla seconda importante novità del nuovo anno: il 20 gennaio avremo un nuovo Presidente e un nuovo Governo negli Stati Uniti, nostro principale alleato. Siamo pronti a lavorare a stretto contatto con la nuova Amministrazione statunitense e sono certo che il Presidente Biden saprà dare un nuovo impulso a questioni che ci stanno particolarmente a cuore come, appunto, il rafforzamento di un “multilateralismo efficace”, una rinnovata attenzione alle persone e alla green economy (temi che sono al centro della nostra Presidenza del G-20) e un rilancio dei rapporti transatlantici.
In un momento storico quale quello che stiamo vivendo, l’Unione Europea e gli Stati Uniti sono infatti chiamati a rinsaldare e rafforzare ulteriormente il loro legame storico e culturale, per tracciare insieme la via da seguire per la ricostruzione. Abbiamo di fronte sfide epocali come una campagna di vaccinazione che riguarderà centinaia di milioni di persone sulle due sponde dell’Atlantico e il rilancio delle nostre economie, che, essendo fortemente integrate, potranno riprendersi con più velocità se si sosterranno a vicenda. Il Governo italiano continuerà a lavorare senza sosta in questa direzione sia sul fronte bilaterale sia ponendosi come leale e proattivo interlocutore tra l’UE, di cui siamo orgogliosamente membro fondatore, e gli Stati Uniti, che sono e rimarranno il nostro principale alleato internazionale”.
Lo dichiara il ministro degli Esteri Luigi Di Maio in una nota.