Si è aperta oggi la Conferenza virtuale SDG16 “Trasformare la governance per un futuro più pacifico, equo e inclusivo” alla quale hanno preso parte la Vice Ministra degli Esteri Marina Sereni e, in qualità di co-organizzatori, il Sottosegretario Generale per il Dipartimento degli Affari Economici e Sociali dell’ONU Liu e la Direttrice Generale di IDLO Beagle. Per l’occasione, è stato inoltre trasmesso un messaggio del Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres.
La Conferenza si propone di elaborare una valutazione preliminare delle implicazioni della pandemia per l’attuazione dell’Agenda 2030, nell’idea di intensificare gli sforzi per costruire una maggiore resilienza agli shock e di fornire una tabella di marcia per una ripresa più giusta, inclusiva ed equa, necessaria a sostenere la pace e lo sviluppo e realizzare il Decennio d’Azione per il raggiungimento degli Obiettivi Globali.
Nell’avviare i tre giorni della Conferenza SDG16, la Vice Ministra Sereni ha invitato i partecipanti a “ripensare la governance”, fondamentale per trasformare “la sfida della pandemia nell’opportunità di ricostruire un mondo più equo, più sostenibile e che soprattutto non lasci indietro nessuno. Le istituzioni infatti sono fondamentali nel determinare il successo o il fallimento nell’affrontare la povertà, ridurre le disuguaglianze e promuovere la prosperità per le persone e il pianeta. Senza le istituzioni non è possibile porre le basi per società pacifiche, giuste e inclusive. Sin dai primi negoziati dell’Agenda 2030, l’Italia si è fortemente impegnata a sostenere la necessità di collegare pace e sviluppo attraverso i principi di giustizia, buon governo, rispetto delle libertà fondamentali, dei diritti umani e dello Stato di diritto”.
L’evento è tappa fondamentale in vista del Forum politico ad alto livello sullo sviluppo sostenibile (HLPF) del 2021.
Per saperne di più visita il sito SDG 16 Conference 2021 | IDLO – International Development Law Organization