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Nota Farnesina – G7 statement on Belarus

We, the G7 Foreign Ministers of Canada, France, Germany, Italy, Japan, the United Kingdom and the United States of America and the High Representative of the European Union condemn in the strongest terms the unprecedented action by the Belarusian authorities in arresting independent journalist, Raman Pratasevich and his companion, Sofia Sopega, after forcing flight FR4978 on which they were travelling to land in Minsk on 23 May.

This action jeopardised the safety of the passengers and crew of the flight. It was also a serious attack on the rules governing civil aviation. All our countries, and our citizens, depend on every state acting responsibly in fulfilling their duties under the Chicago Convention so that civil aircraft can operate safely and securely. We call on the International Civil Aviation Organisation (ICAO) to urgently address this challenge to its rules and standards.

This action also represents a serious attack on media freedom. We demand the immediate and unconditional release of Raman Pratasevich, as well as all other journalists and political prisoners held in Belarus. 

We will enhance our efforts, including through further sanctions as appropriate, to promote accountability for the actions of the Belarusian authorities.

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TRADUZIONE DI CORTESIA

NOTA FARNESINA – Dichiarazione del G7 sulla Bielorussia

Noi, i ministri degli esteri del G7 di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti e l’Alto rappresentante dell’Unione europea, condanniamo con la massima fermezza l’azione senza precedenti delle autorità bielorusse, che hanno arrestato il giornalista indipendente Roman Protasevich e la sua compagna Sofia Sapega, dopo aver costretto il volo FR4978 sul quale viaggiavano ad atterrare a Minsk il 23 maggio.

Questa condotta ha messo in pericolo la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio del volo. Si è inoltre trattato di un grave attacco alle norme che regolano l’aviazione civile. Tutti i nostri paesi e i nostri cittadini dipendono dal fatto che ogni Stato agisca responsabilmente nell’adempimento dei propri doveri secondo la Convenzione di Chicago, affinché gli aerei civili possano operare in modo sicuro. Chiediamo all’Organizzazione Internazionale dell’Aviazione Civile (ICAO) di trattare con urgenza questa provocazione nel rispetto delle proprie regole e norme.

Questa azione rappresenta anche un grave attacco alla libertà dei media. Chiediamo il rilascio immediato e incondizionato di Roman Protasevich e quello di tutti gli altri giornalisti e prigionieri politici detenuti in Bielorussia. 

Intensificheremo il nostro impegno, anche attraverso ulteriori sanzioni laddove necessario, per promuovere l’assunzione di responsabilità delle azioni da parte delle autorità bielorusse.