Il Sottosegretario Manlio Di Stefano ha partecipato oggi al Consiglio Affari Esteri – Commercio della Unione Europea a Bruxelles. L’importante riunione si tiene all’indomani della conclusione del G20 Commercio a Sorrento e a poche settimane dalla Ministeriale dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) di Ginevra di fine novembre (MC12).
Nel corso della riunione sono stati affrontati i principali temi del commercio internazionale, in una congiuntura caratterizzata da una comune volontà di far ripartire l’economia mondiale dopo la crisi pandemica. Il Sottosegretario ha ribadito la necessità e l’urgenza di riformare l’OMC (a partire dal sistema di risoluzione delle controversie), di consolidare le relazioni commerciali con gli USA, di dare sempre maggior risalto al concetto di sostenibilità in tutti gli accordi commerciali negoziati dalla UE.
Sull’iniziativa “Commercio e Salute” promossa dalla UE, tesa a facilitare le esportazioni e il regolare funzionamento delle catene del valore globali sui beni connessi alla tutela della salute (dalle mascherine ai macchinari elettromedicali ai medicinali), Di Stefano ha sostenuto l’operato della Commissione, sottolineando che “se da un lato è fondamentale tutelare la proprietà intellettuale per evitare di scoraggiare l’innovazione e gli investimenti in Europa, dall’altro dobbiamo necessariamente consentire la vaccinazione anti Covid a buona parte della popolazione mondiale che non ne ha ancor potuto godere. Per questo riteniamo che deroghe per le licenze obbligatorie siano possibili”.
Nella stessa ottica Di Stefano ha espresso sostegno alla Commissione per includere nella dichiarazione ministeriale riferimenti a commercio e sostenibilità ambientale e per concordare dichiarazioni comuni su plastica e sussidi ai carburanti fossili. “Si tratta di un impegno importante che rispecchia il traguardo raggiunto al G20 di Sorrento e di cui siamo molto fieri.” – ha aggiunto il Sottosegretario.
“Sappiamo tutti che l’Unione Europea costituisce non solo il più grande mercato comune al mondo, ma anche congiuntamente il massimo esportatore e importatore di beni e servizi. Per questo deve essere protagonista globale e del rapporto con gli USA, così come fatto recentemente con ottimi risultati come la sospensione dei dazi su acciaio e alluminio e la tassa minima globale sul commercio digitale. Ci troviamo oggi in un momento delicatissimo dei negoziati multilaterali sul commercio internazionale, che deve affrontare le esigenze imposte dall’accorciamento delle catene del valore, le nuove problematiche legate ai colli di bottiglia della logistica internazionale. Temi già parecchio complessi ma ai quali non possiamo esimerci di aggiungere un cappello comune, rendere il commercio e l’economia più verdi e sostenibili. Poter discutere oggi con i leader europei e far sentire la nostra voce con i responsabili della politica commerciale della UE è di fondamentale importanza per salvaguardare gli interessi dell’Italia e delle nostre imprese, e mettere l’economia italiana in condizione di esprimere al meglio la propria vocazione esportatrice, ma anche la sicurezza delle proprie importazioni strategiche.” – ha concluso il Sottosegretario.